Corriere della Sera, 1 marzo 2023
Casalino: avrei dovuto candidarmi alle Politiche
D al sesso alla politica, passando per il Grande Fratello. Rocco Casalino, ospite di Belve su Rai2, parla della sua vita e delle sue passioni. «La mia candidatura alle Politiche? Sono pentito di non aver partecipato», confessa l’ex portavoce di Palazzo Chigi. E rivela: «Conte mi ha detto “scegli tu, ma è meglio se resti nella comunicazione”». Con l’ex premier si è sempre parlato di un asse. Ma il responsabile della comunicazione tv del Movimento precisa: «Quanto mi deve Conte? Parte della mia vanità direbbe che ci sono io dietro ma non è così. La mia capacità è valorizzare le caratteristiche di una persona. Sicuramente, nella prima fase l’ho aiutato in una comunicazione più semplice, a far trasparire il lato umano, ma il merito è tutto suo». Ora Casalino ha un ruolo più defilato, ma puntualizza: «Non mi sento abbandonato. Ha un ruolo diverso ma la sua comunicazione la curo ancora. Non c’è stato nessun allontanamento». Da Conte si passa a Gianroberto Casaleggio, il fondatore del M5S che ha voluto Casalino alla guida della comunicazione e che l’ex portavoce etichetta come «una delle pochissime persone che mi ha fatto sentire accettato per le mie qualità professionali e per il mio talento nella comunicazione, e per questo lo dovrò ringraziare per tutta la vita». C’è spazio anche per parlare dell’esperienza al Grande Fratello («un marchio che mi porto ancora dietro») e della vita privata. «Mio padre era un maschio del sud, molto virile, dominante. Faceva una serie di giochini per scoprire la mia omosessualità», racconta Casalino. Che poi rivela come abbia vissuto in modo conflittuale le proprie preferenze sessuali: «Non si può scegliere l’orientamento sessuale, essere gay non è un vizio». «Ho fatto sesso con centinaia di donne. Sembra strano? Anche a me». Poi un lapsus: «Una poesia di Baudelaire? Ora ricordo, Madame Bovary ?».