la Repubblica, 27 febbraio 2023
Ritratto di Tamara Pisnoli
Bella, ricca, sexy, pericolosa. Una dark lady all’amatriciana sempre in bilico tra gossip e cronaca nera, uno di quei personaggi che sembrano perfetti per diventare protagonisti di una serie crime. E magari qualcuno ci sta già pensando.
L’ultimo episodio è già scritto. Tamara Pisnoli, 40 anni, ex ballerina diSarabanda, tre matrimoni eccellenti alle spalle (Daniele De Rossi, centrocampista della Roma e della Nazionale, l’imprenditore francese Arnaud Mimran, poi finito in galera, e Stefano Mezzaroma), due relazioni ad alto rischio (Peppe Casamonica, dell’omonimo clan di sinti, e Fabrizio Corona), si è beccata 7 anni e due mesi di galera per una storia che sembra tratta pari pari dalla sceneggiatura diSuburra : un imprenditore sequestrato, massacrato di botte e minacciato di morte mentre Tamara, assisa come una regina nera nel salotto della sua casa al Torrino, sentenziava sinistra: «Sai quanto ci metto ad ammazzarti?» e ai suoi due scagnozzi in termini sbrigativi: «Fategli fare il bonifico di 200 mila euro e ammazzatelo». «Una donna dall’indole violenta, con un’abitudine a rapporti improntati alla sopraffazione e all’intimidazione», la definisce la gip Giuseppina Guglielmi. A guardare le foto comparse su Dagospia e sui settimanali rosa non si direbbe proprio: bionda, elegante, viso angelico, fisico in forma smagliante, amicizie blasonate, Tamara sembra l’emblema stesso di quella mondanità imprenditoriale caciarona e sboccata, tipica della Capitale, che mescola con disinvoltura salotti e campi di calcio, affari e intrallazzi, politica e televisione, beneficenza e cocaina. Un ambiente da cui è facile entrare e uscire, se hai la faccia giusta, il portafogli gonfio e abbastanza pelo sullo stomaco da fregartene di chi ti siede accanto. Magari un prelato in clergyman, magari un cravattaro. Un giro che i romani hanno soprannominato, con la classica arguzia capitolina, «bru bru».
La storia raccontata dalla vittima Antonello Ieffi, ex compagno di Manuela Arcuri, è agghiacciante. Luglio 2013: l’uomo si è messo in affari con la Pisnoli per una licenza di fotovoltaico: lui ci mette gli impianti, lei il terreno che acquista con 70 mila euro.
Qualcosa va storto, Tamara si tira indietro e rivuole i soldi. Solo che nel frattempo sono diventati 200 mila. Interessi da cravattari.
L’imprenditore non ci sta, protesta, sbandiera il contratto. Alla fine viene convocato nell’abitazione del Torrino, zona di ville isolate, di calciatori, di palazzinari e di rapine a domicilio, per quella che dovrebbe essere una soluzione civile della questione. Tanto civile che Ieffi prende un fracco di botte, viene sfregiato con un coltello, spogliato, minacciato e rapinato del Rolex e di 900 euro. Esce dall’ospedale, fila dritto dai carabinieri e scattano gli arresti. Quasi dieci anni dopo arriva la condanna a sette “gallinelle” e mezzo, come si dice in gergo malavitoso. Tamara, dal canto suo, nega con veemenza: «Io volevo solo trattare, discutere, trovare un accordo ma quei due gli si sono avventati addosso e lo hanno picchiato, ero terrorizzata, volevo chiamare la polizia». Quei due sono gli spaccagambe che hanno condiviso la condanna: Francesco Milano, fratello di Manuel che, a quel tempo, era il compagno della Pisnoli, e Francesco Camilletti.
Poco ma sicuro, comunque, che la sentenza non farà sparire per sempre Tamara dalle pagine dei quotidiani e dei settimanali. I cronisti più smagati sanno bene che certi personaggi hanno l’incredibile capacità di tornare a galla, nel bene e nel male, a scadenze quasi regolari. Dopo i trionfi sul palco di Italia 1,l’ex ballerina diventò un volto noto al pubblico con la favola rosa delle nozze con Capitan Futuro. Si conoscono, ovviamente, dopo gli allenamenti: lei chiede un autografo, lui aggiunge il numero di cellulare. Si incontrano ed è subito amore. «Mi ha ridato la vita», cinguetterà De Rossi dopo uno sponsale che non aveva niente da invidiare a quelli faraonici diGomorra : nuvole d’organza, sposi in carrozza, carrellata di celebrità. Nasce Gaia e la storia d’amore dura due anni.
Il trauma peggiore è nell’estate del 2008: Massimo Pisnoli, papà di Tamara, viene assassinato con una fucilata alle spalle da due banditi con cui aveva messo a segno una rapina e che lo accusavano di non aver condiviso il bottino. Al processo ai due assassini, Tamara aggredisce un testimone con la classica capocciata spaccanaso, stile Casamonica. De Rossi, inizialmente, conforta la moglie e dedica al suocero una “doppietta”. Poi divorzia: «Ero sotto un treno», confessa agli amici.
Ma Tamara non ha certo intenzione di tornare nell’anonimato: si lega ad Arnaud Mimran, si sposano in Francia e la storia s’interrompe solo quando l’imprenditore finisce in vincoli; fa affari, viene fotografata al fianco di Fabrizio Corona (uno che, come lei, non riesce a stare lontano dai guai e dai riflettori), frequenta Ilary (ex) Totti e, nel settembre del 2016, sposa Stefano Mezzaroma con una cerimonia super kitsch che ricorda i fasti del bunga bunga. Al matrimonio vengono paparazzati anche Elena Boschi e il suo compagno. Non resta che aspettare la prossima puntata.