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 2023  febbraio 25 Sabato calendario

Chiude ultima fabbrica del gioco Meccano


Tanti futuri ingegneri e progettisti hanno fatto pratica, magari inconsapevolmente, con quelle piastre metalliche assemblate grazie a dadi, bulloni e viti. Intere generazioni si sono divertite a creare bizzarre macchine o a riprodurre trattori, gru e scavatori. La passione per la tecnologia è nata in molti bambini grazie ai set da costruzioni Meccano: in oltre 120 anni di storia il gioco inventato dall’inglese Frank Hornby ha conquistato il mondo, ma oggi arriva all’epilogo. L’ultima fabbrica Meccano ancora attiva, che ha sede a Calais, in Francia, chiuderà i battenti all’inizio del 2024 lasciando 51 persone senza lavoro. Ne ha dato notizia il quotidiano inglese The Guardian, spiegando che la scelta è maturata dopo un ulteriore aumento del costo delle materie prime e una mancanza di competitività del gioco.

Dalla prima sede in Binns Road, a Liverpool, Meccano si è velocemente sviluppato dapprima nel Vecchio Continente, con fabbriche a Berlino e Parigi. Nel settore dei giocattoli il marchio divenne uno tra i più conosciuti, a supporto venne anche aperta una rivista, questi set arrivarono ad essere commercializzati in più di 80 Paesi fino a trasformarsi anche in pezzi da collezione. Il brand passò di mano più volte, finché nel 2013 lo ha rilevato Spin Master, colosso globale nell’intrattenimento per bambini. «Non abbiamo altra scelta che prevedere la fine dell’attività industriale nello stabilimento di Calais», ha dichiarato l’azienda in una nota, aggiungendo che la fabbrica «non è mai riuscita a raggiungere il pareggio» nonostante abbia beneficiato di 7 milioni di euro di investimenti a partire dal 2014.
Jean-François Sandrass, che ha lavorato nello stabilimento di Calais per quasi 40 anni, ha affermato che il personale non si aspettava la chiusura. «Siamo sbalorditi, ci aspettavamo una riduzione dell’orario di lavoro, ma non la chiusura», ha riferito al giornale britannico, «Negli ultimi due o tre anni ci hanno detto che stavamo gradualmente tornando in carreggiata e nel 2021 abbiamo avuto un anno positivo».
La notizia ha colto di sorpresa anche le istituzioni, visto che Meccano è presente in Francia dal 1921. Il sindaco di Calais, Natacha Bouchart, ha evidenziato una mancanza di trasparenza da parte dell’azienda. «Non sappiamo quali siano le reali intenzioni del gruppo; vuole abbandonare la sua presenza in Francia e operare in Messico? O potenziare un’altra delle fabbriche altrove? Se è così, non possiamo lasciare che accada», ha detto Bouchart all’Agenzia France-Presse, «La società ha realizzato affari per 55 milioni di euro in Francia nel 2021 e 2 miliardi nel mondo. Ha i mezzi per finanziare costi energetici più elevati… ci chiediamo quali siano i veri motivi di questa decisione».

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