La Stampa, 23 febbraio 2023
Meloni schiva i giornalisti offrendo brodo di pollo
Breve resoconto di una ventina di inviati al seguito di Giorgia Meloni. In treno e in aereo con lei. La premier schiva i giornalisti per tre giorni a Varsavia e Kiev, e non manda nessuno dello staff per un briefing. Durante la conferenza con Zelensky tenta addirittura di scongiurare la domanda su Berlusconi. Apparentemente l’ordine è: evitiamo che mi facciano un agguato come a Berlino parlando di politica interna. I cronisti «sporcherebbero» la sua immagine internazionale. E così a Irpin si ferma con una tv ucraina e non con gli inviati da Roma. Ore dopo, mentre i giornalisti mangiano ignari patatine fritte e brodo di pollo nel bar dell’hotel in attesa di essere riportati sul treno, qualche piano sopra di loro, Meloni rilascia un’intervista non alla Rai, ma al Tg4 dell’alleato Berlusconi. Palazzo Chigi lo rende noto solo l’indomani, una volta in Italia. Ps: il brodo era buonissimo. —