ItaliaOggi, 22 febbraio 2023
Quando la Skoda disegnò il passeggino per macho
Almeno in teoria, il design dovrebbe essere una disciplina che, tra le altre cose, si occupa della soluzione dei problemi quotidiani anche attraverso le tecniche dell’estetica… Ad esempio, è noto che i maschi, molto meno delle donne, si sentono un po’ ridicoli a portare a spasso i figli piccoli col passeggino. Secondo una ricerca di mercato inglese, infatti, in quel paese circa un terzo dei neo-padri ammette l’imbarazzo e ben il 25% semplicemente si rifiuta di farlo. Per commentare il problema, se non necessariamente risolverlo, koda, la casa automobilistica ceca da tempo controllata dalla Volkswagen, nel 2013 ha fatto disegnare il passeggino «più maschio» possibile, il vRS Mega Man-Pram. L’intento non era quello di commercializzarlo, era decisamente ingombrante, ma piuttosto di sostenere il lancio nel Regno Unito della terza serie della koda Octavia vRS berlina, e presumibilmente di trasmettere il messaggio che anche gli uomini «veri» possono acquistare una semplice auto per trasportare la famiglia, senza dover pensare a mezzi più da macho come i fuoristrada. Ad ogni modo, il Man-Pram, alto alla massima estensione quasi due metri, è attrezzato con specchietti retrovisori, fari e luci di posizione, sospensione idraulica, gomme per tutte le condizioni di guida, cerchioni in lega da venti pollici, freni a disco e maniglie anti-stress che permetterebbero un controllo perfetto sul mezzo. Dispiace rimarcare che potrebbe non entrare nel bagagliaio di un’auto convenzionale e sarebbe un problema in un comune ascensore da condominio…
Skoda non è l’unica casa automobilistica a controllo tedesco a occuparsi dei passeggini. Anche la Mercedes Benz, attraverso un accordo con il produttore Hartan, ne offre modelli (piuttosto convenzionali) che si abbinano alle auto della casa di Stoccarda…