Avvenire, 19 febbraio 2023
Usa, 73 sparatorie da gennaio
Ormai negli Stati Uniti le statistiche vanno aggiornate ogni giorno, anche due volte nel giro di ventiquattr’ore. Ormai è qesta infatti la media giornaliera delle stragi di massa in America. Al punto che Joe Biden ha dovuto ripetere il mantra dell’ «epidemia» per commentare l’ennesimo eccidio.
La violenza armata è «come un’epidemia» negli Stati Uniti, ha dichiarato il presidente americano, Joe Biden, che ha chiesto di mettere fine agli episodi di violenza nel Paese, condannando l’ultima a sparatoria avvenuta in Mississippi. «Sono passati 48 giorni dall’inizio dell’anno e la nostra nazione ha già vissuto almeno 73 sparatorie di massa”» ha dichiarato. «I pensieri e le preghiere non bastano», ha aggiunto, sottolineando che il Congresso deve agire immediatamente.
«Jill e io siamo in lutto per i sei morti nelle violenze nella contea di Tate, nel Mississippi, come lo siamo stati per troppi altri americani», ha aggiunto. Biden ha ricordato la necessità di mettere in atto riforme di «buon senso» in materia di legislazione sulle armi da fuoco negli Stati Uniti.
Tra le diverse riforme invocate, il presidente ha menzionato la richiesta di controlli dei precedenti su tutte le vendite di armi, il bando sulle armi d’assalto e i caricatori ad alta capacità. Misure ragionevoli, ha affermato Biden, che «il Congresso potrebbe adottare in questo momento e salvare vite umane».L’episodio citato dal capoo della casa Bianca è avvenuto venerdì: sei persone sono state uccise in una sparatoria in una zona rurale del Mississippi. Richard Dale Crum, 52 anni ha ucciso la ex moglie e altre cinque persone durante una serie di sparatorie. Le vittime sono state uccise in luoghi diversi, tra cui un negozio e due abitazioni, ad Arkabutla, comunità di meno di 300 abitanti. La polizia ha accusato un uomo. originario del posto, di «omicidio di primo grado e lo ha trattenuto sotto custodia nella prigione della contea» : è stato catturato dagli agenti dopo un inseguimento in auto. «Al momento crediamo che abbia agito da solo. Il suo movente non è noto», ha affermato il governatore del Mississippi Tate Reeves.