"La moglie di Little Tony se li era fatti tutti", 17 febbraio 2023
“GINO PAOLI DICE CORNUTO A PAPÀ E DÀ DELLA POCO DI BUONO A MIA MADRE E NON HA LE PALLE DI SCUSARSI” - CRISTIANA CIACCI, FIGLIA DI LITTLE TONY, PENSA DI QUERELARE IL CANTANTE 88ENNE CHE A SANREMO AVEVA RACCONTATO UN ANEDDOTO SUI PRESUNTI TRADIMENTI DI GIULIANA BRUGNOLI NEI CONFRONTI DI LITTLE TONY - "CHE MIA MADRE SE LA SIANO RIPASSATA TUTTI, SONO SICURA CHE NON SIA MAI SUCCESSO. POI, CHE NEI 12 ANNI IN CUI I MIEI GENITORI SONO STATI INSIEME, SI POSSANO ESSERE TRADITI A VICENDA, È PROBABILE…” - VIDEO -
Gino Paoli senza freni nell'imbarazzo generale ???? La bellezza di avere 88 anni e sbattersene le palle di essere in mondovisione ???? pic.twitter.com/Z3wPaVGAWY — Emi Bell (@_EBelloni) February 11, 2023 Da fanpage.it
“Ha dato del cornuto a mio padre e della poco di buono a mia madre. Un'offesa bruttissima, fuori luogo, fuori contesto, inopportuna, indelicata e anche ignorante, perché offende la memoria dei miei genitori morti, che non possono replicare in alcun modo. Che mia madre se la siano ripassata tutti, sono sicura che non sia mai successo, conoscendo bene com'era fatta. Poi, che nei 12 anni in cui i miei genitori sono stati insieme, si possano essere traditi a vicenda, è probabile ma non nel modo in cui lo ha detto lui. Comunque anche se fosse, non spettava a Gino Paoli dirlo, dopo la morte di mio padre e sul palco dell'Ariston.
Non sono arrivate le scuse: “Né pubbliche e né private e già so che non arriveranno mai. Chiedo scuse pubbliche, perché pubblica è stata l'offesa. Serve una presa di coscienza, avere le pall di dire: "Ho detto una caz*ata, ho sbagliato, chiedo scusa". Se non hai le pall per fare le scuse pubbliche, falle almeno private. Trova il mio numero, chiamami e scusati”.
Cristiana Ciacci valuta iniziative legali: “Sto consultando un legale, devo decidere se querelare Gino Paoli. Mi prendo qualche giorno per riflettere, è stata una settimana frenetica. Intanto continuo ad aspettare, ma so che non arriveranno le scuse né pubbliche, né private. Deciderò cosa fare. Sento la responsabilità di dover difendere due persone che non ci sono più, i miei genitori. Non consento a nessuno di gettare fango su di loro. Questo è certo. Capirò come fare”.
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