il Giornale, 17 febbraio 2023
Arriva «il pillolo» che inibisce gli spermatozoi per 24 ore
Presto potrebbe arrivare il «pillolo», ovvero la pillola anticoncezionale maschile che blocca il «nuoto» degli spermatozoi, impedendo loro di raggiungere le ovaie. Sarebbe la prima alternativa per gli uomini rispetto ai preservativi o all’invasiva vasectomia. La pillola anticoncezionale maschile ha superato i test sui topi e ci sono buone speranze di vederla presto sugli scaffali delle farmacie. Il team di ricerca internazionale della Cornell University che ha messo a punto la scoperta, rassicura: l’effetto inibente sugli spermatozoi è temporaneo e reversibile, inoltre non intacca il testosterone. Funziona come un interruttore e dai test effettuati sui topi si evince che mantiene lo sperma stordito per qualche ora. L’idea di base è che le persone possano assumerla un’ora prima dell’atto, evitando così gravidanze inattese. La nuova pillola maschile, a differenza di quelle femminili, non coinvolge nessun ormone. Proprio questo, secondo gli scienziati, rappresenta uno dei principali vantaggi dell’innovativo farmaco che quindi non causerà alcun effetto collaterale agli ormoni maschili. Quello che la pillola prende di mira è semplicemente un interruttore del moto degli spermatozoi, una proteina cellulare chiamata «Adenilil Ciclasi solubile».
Nello studio svolto sui topi, pubblicato sulla rivista Nature Communications, è bastata una singola dose del farmaco per immobilizzare lo sperma per un tempo più che sufficiente all’accoppiamento: ben 3 ore. Nelle 24 ore successive, invece, l’effetto della pillola sembrava essersi completamente esaurito e il nuovo gruppo di spermatozoi ha iniziato a nuotare normalmente. Questa nuova e rivoluzionaria pillola, se entrasse in commercio, aiuterebbe sicuramente a prevenire molte gravidanze indesiderate. Attualmente, si tratta di un compito quasi esclusivo delle donne.