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 2023  gennaio 03 Martedì calendario

Biografia di Edith Pearlman

Edith Pearlman (1936-2023). Scrittrice americana. «Autrice prolifica giunta tardi al successo internazionale. Dopo più di 250 racconti, pubblicati in cinque raccolte oltre che su riviste e in antologie, e dopo avere vinto tre volte l’O. Henry Prize (il più antico premio americano per la short story), nel 2011 era entrata tra i cinque finalisti del National Book Award con la raccolta Visione binoculare (uscita in Italia per Bompiani, 2012). Da allora, la scrittrice aveva collezionato altri riconoscimenti come il Pen / Malamud Award (2011) e il National Book Critics Circle Award (2011). Nata a Providence, Rhode Island, nel 1936, in una famiglia ebrea originaria dell’Europa dell’Est, autrice di reportage e novelle per The New York Times e The Atlantic Monthly, Pearlman è stata paragonata ad autori del realismo come John Updike e a maestri del “corto” come Andre Dubus e Alice Munro. Sul suo sito, diceva di sé: “Le mie storie raramente sono autobiografiche, tranne che nel senso flaubertiano per cui tutti i personaggi, dall’eroe al cattivo al pappagallino di casa, c’est moi”. In Italia sono pubblicate due raccolte, entrambe da Bompiani: Visione binoculare, sprazzi di esistenze nella vita quotidiana in luoghi e tempi diversi, e Intima apparenza (2014) in cui si accentua la visione ravvicinata di Pearlman. Un realismo dolceamaro: vicini che si spiano e forse si amano, mogli che osservano i piccoli vizi dei mariti, amori tardivi e delicati» [Bozzi, CdS]. Morta il 1° gennaio a Brookline, nel Massachusetts.