Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  gennaio 04 Mercoledì calendario

Biografia di Giulio Colombi

Giulio Colombi (1925-2023). Teologo. Traduttore. «Dal 1957 lavorava per la casa editrice cattolica Morcelliana, a fianco di Stefano Minelli e formando allievi e allieve e promuovendo la conoscenza di autori di riferimento della cultura contemporanea. Nel corso della sua carriera ha tradotto più di cento libri e centinaia di articoli dal tedesco, ma anche dal danese, francese, portoghese e spagnolo. Con il suo lavoro ha fatto conoscere anche nel nostro Paese autori come Karl Rahner, Hans Urs von Balthasar, appunto Joseph Ratzinger e Romano Guardini. Proprio da quest’ultimo arriva l’opera riconosciuta come il capolavoro di Colombi: Il Signore. Traducendo dal tedesco all’italiano (Guardini era nato a Verona ma è vissuto in Germania), cercava di interpretare in una lingua d’arrivo lo spirito della lingua di partenza. Lo spirito che si dice si nasconda nello stile di un autore. Dal 4 dicembre 1982 ha ricoperto il ruolo di diacono permanente nella Chiesa di Brescia. Chi lo ha conosciuto lo definiva un "santo colto" per via della sua umiltà e della sua capacità di mettersi in ascolto di chiunque, per una traduzione o per un aiuto. Lo chiamavano "professore", ma in realtà Colombi ha sempre rifiutato l’idea di intraprendere una carriera universitaria nonostante i numerosi inviti» [Spaccini, fanpage]. Morto il 1° gennaio, un giorno dopo il Papa emerito.