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 2023  gennaio 11 Mercoledì calendario

Biografia di George Pell

George Pell (1941-2023). Cardinale. Prefetto emerito della Segreteria per l’Economia. «Nel 2017 era stato accusato di pedofilia ai danni di due chierichetti abusati nel 1996 in sacrestia, nella cattedrale di Saint Patrick a Melbourne. Nel 2018 la condanna a sei anni e l’arresto. Accuse giudicate false come poi emerso nel 2020, quando la condanna è stata annullata per decisione unanime dell’Alta Corte australiana, mentre era già in carcere da 13 mesi Nato a Ballarat, nell’Australia meridionale, l’8 giugno 1941, da un campione di pesi massimi e una cattolica irlandese, Pell aveva studiato alla Pontificia Università Urbaniana di Roma ed era stato ordinato sacerdote il 16 dicembre 1966. La nomina a vescovo ausiliario di Melbourne era arrivata da papa Wojtyla nel 1987. Nel 2001 la promozione ad arcivescovo di Sydney e […] nel 2003 la nomina a cardinale. Come tale aveva partecipato agli ultimi due conclavi. Quello del 2005 che aveva visto eleggere papa Benedetto XVI, e quello del 2013, in cui è stato eletto papa Francesco. Morto improvvisamente ieri sera, pare in seguito a complicazioni di un intervento chirurgico all’anca. Il cuore, sul quale da un anno era stato impiantato un pacemaker, gli ha ceduto […] lungo sui media si è parlato del suo scontro con Angelo Becciu, sostituto della segreteria di Stato ai tempi in cui Pell era Prefetto della Segreteria per l’Economia e aveva iniziato un’azione moralizzatrice delle finanze vaticane indagando su vari scandali. Poi la bufera giudiziaria, il trasferimento in Australia e i 13 mesi di carcere. Quindi la sorte aveva rovesciato i destini, con Becciu sotto accusa per l’affaire dell’immobile di Londra e Pell nelle vesti dell’accusatore. Tornato dall’Australia, Pell aveva pubblicato il libro di memorie, Diario di prigionia, e aveva aperto una polemica su un trasferimento di denaro dall’Europa all’Australia in concomitanza con le sue vicissitudini giudiziarie. A chi gli chiedeva se qualcuno avesse fatto in modo di liberarsi di lui, rispondeva: “Alcuni parlano di una connessione possibile tra i problemi nel mondo delle finanze qui e i miei problemi in Australia, ma non abbiamo prove. Sappiamo che del denaro è andato dal Vaticano all’Australia, due milioni e 230 mila dollari, ma finora nessuno ha spiegato perché”» [Piccolillo, CdS]. Aveva 81 anni.