Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  gennaio 12 Giovedì calendario

Biografia di Jeff Beck

Jeff Beck (1944-2023). Chitarrista britannico. Uno dei pionieri della chitarra rock. Uno dei più grandi di sempre. Aveva vinto otto Grammy, le sue dita erano assicurate per 7 milioni di sterline. «Era nato nel 1944, a Wallington, a sud di Londra. Da bambino il coro di una chiesa. Poi, adolescente, l’incontro con la chitarra. Dopo aver frequentato la scuola d’arte a Londra, iniziò a suonare con gli Screaming Lord Sutch fino a quando, dopo che Eric Clapton lasciò gli Yardbirds, Jimmy Page lo raccomandò come sostituto. La permanenza nella band dura solo venti mesi ma segna la storia del rock inglese. Nel 1968 la pubblicazione di Truth, il suo primo album solista, un intreccio di blues, folk e psichedelia: semplicemente una pietra miliare. Gli anni settanta - che per lui iniziano con un terribile incidente d’auto in cui si frattura il cranio - sono quelli della sperimentazione, dell’incontro con il jazz. Grande influenza sulla sua successiva carriera l’incontro con John McLaughlin. Celebre, nel 1975, il suo gran rifiuto ai Rolling Stones: disse no quando la band di Jagger e Richards cercava un sostituto per Mick Taylor: “Sarei diventato ricco, ma non felice”. Negli anni ’80 la sua produzione rallenta drasticamente a causa della sua sofferenza da acufene. I suoi progetti durante il decennio sono stati sporadici ma sempre segnati dall’investigazioni delle radici del blues-rock: nel 1981, si esibisce con Clapton, Sting e Phil Collins ai concerti di beneficenza di Amnesty International’s Secret Policeman’s Other Ball, e torna con il suo primo album da solista in cinque anni, Flash, nel 1985. Prodotto da Nile Rodgers degli Chic, il disco rappresenta un altro cambiamento epocale per Jeff Beck in quanto presentava principalmente brani pop guidati dalla voce, una svolta rispetto alla sua produzione in gran parte strumentale degli anni ‘70. People Get Ready, in collaborazione con Rod Stewart, diventa uno dei rari singoli di successo di Jeff Beck con il suo nome, entrando in classifica negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda, Svezia, Belgio e Svizzera. Negli anni 2000 e 2010, Jeff Beck ha pubblicato solo una manciata di album, ma ha iniziato ad ambientarsi nel suo ruolo di “cardinale del rock” esibendosi con artisti come Kelly Clarkson e Joss Stone. L’ultimo progetto di Jeff Beck è dell’anno scorso, un album in collaborazione con Johnny Depp che conteneva brani originali scritti da Depp e cover di Marvin Gaye, Velvet Underground e altri classici» [Rep]. Morto martedì a causa di una improvvisa meningite batterica. Aveva 78 anni.