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 2023  gennaio 16 Lunedì calendario

Biografia di Serafino Melchiorre

Serafino Melchiorre (1932-2023). Frate. «Nato a Gioia del Colle, in Puglia […] frate/artista, allievo di De Pisis, nonché autore vivente che aveva realizzato il maggior numero di portali bronzei per chiese, ben 22 nel mondo […] Tra i suoi portali più noti, quello per la cattedrale di San Giusto a Trieste, che in un concorso internazionale lo vide trionfare su 150 candidati, incluso Emilio Greco. Fu proprio Greco, insieme ad altri artisti, a sollecitare Serafino Melchiorre a portare il suo segno nell’arte sacra, per cui, da giovane, non si sentiva pronto. Inizialmente, infatti, aveva scelto Roma come “musa”, elevandola a protagonista di più opere. Poi, appunto, il cambio di sguardo e i tanti portali, da quello di San Rocco a Gioia del Colle fino alla Basilica Stella Maris a Haifa in Israele e così via, senza dimenticare ovviamente quello per Santa Teresa d’Avila, in cui ha raffigurato vari momenti della vita della Santa. Oggi la chiesa romana appare un museo che racconta la sua arte, i molti talenti, la generosità: l’ultimo lavoro all’interno della basilica, lo ha realizzato durante la pandemia, in un grande affresco con angeli, pensato per portare speranza. Suoi anche gli affreschi in Sagrestia, la statua della santa e il paliotto dell’altare. “Tra gli apostoli ho posto San Paolo: è il mio omaggio a Roma”, raccontava [Arnaldi, Leggo]. Si è spento nella notte. I suoi funerali si terranno mercoledì proprio nella basilica di Santa Teresa d’Avila, a Roma.