il Fatto Quotidiano, 12 febbraio 2023
Revocato ancora il patteggiamento di Calafiore
La Suprema Corte annulla per la seconda volta il patteggiamento dell’avvocato Giuseppe Calafiore e rimanda gli atti al gip del Tribunale di Messina. È stata la Procura Generale ad impugnare l’accordo – preso nell’a mb i t o del filone processuale ‘Sis tema Sirac usa’–di 10 mesi e 4 giorni raggiunto tra il legale e pm messinesi. Calafiore, ex socio di Piero Amara, è accusato di aver messo in piedi un giro di corruzione iniziato al tribunale aretuseo e proliferato con i suoi veleni in altre procure, tra cui Roma, Milano, Trani, ma anche nel Consiglio di Stato e al Csm. Il nodo della vicenda è l ’errata configurazione dell ’imputazione di finanziamento illecito ai partiti. È questo il reato che la procura contesta a Calafiore per circa 400 mila euro che sarebbero stati versati all’ex senatore di Ala Denis Verdini. Il pg di Messina ha impugnato però per due volte sostenendo che fosse corruzione e non finanziamento illecito. Già una prima volta il gip aveva confermato l’impostazione dei pm. Ora ci sarà una nuova valutazione.