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 2023  febbraio 07 Martedì calendario

La polizia americana sta sparendo

«Black Lives Matter»? Senza alcun dubbio. La polizia degli Stati uniti... o meglio le molte polizie degli Stati uniti hanno il grilletto facile? Sì, dal 2015 ad oggi hanno dato vita a 8166 sparatorie mortali. E partendo da questo dato quale possa essere l’entità degli atti violenti non mortali è facilmente immaginabile. E sin qui siamo esattamente nel contesto che ci siamo sentiti raccontare da tutti i media per un certo numero di anni. E che ha spinto moltissimi americani infuriati a chiedere che gli apparati di polizia degli Usa venissero depotenziati, definanziati, rivoltati come dei calzini, resi finalmente a prova di derive razziste (che chiaramente in alcuni casi ci sono). Il risultato però di tutta questa spinta non è stato quello che ci si poteva aspettare. E guardando da vicino il problema ci si trova davanti a fatti più complessi di quanto una partizione della società tra bianchi e neri molto politicamente corretta avrebbe lasciato sospettare. Nel 2021 la polizia ha sparato a più di mille individui: la maggioranza era bianca, aggressiva e armata. Che rogna: i fatti non danno ragione né a chi ha paura dell’uomo nero né a chi crede che dietro a ogni poliziotto bianco ci sia il Ku-Klux Klan. A questo si aggiunge il mostruoso caso di un afroamericano ucciso da cinque poliziotti neri a Memphis, dell’addestramento di quei poliziotti chiunque può giudicare dall’agghiacciante video dell’arresto. Non bastasse, sui media americani rimbalza il risultato della campagna per smobilitare le polizie: a New York il 15% degli agenti si è dimesso. I pensionamenti dei poliziotti sono aumentati del 45% in tutto il Paese. E ora si corre ai ripari reclutando personale che finisce in strada molto molto in fretta. Dove il personale lo si trova, perché a Washington D.C. le candidature per le nuove reclute sono scese del 44%. Insomma la cancel culture non ha migliorato la polizia, l’ha cancellata. E adesso non è più sicuro nessuno, né bianchi né neri. Non sono sicuri gli agenti (sempre meno e non necessariamente migliori) né le persone che li incontrano dopo dodici ore di servizio e i nervi a fior di pelle, in un Paese pieno di armi. Perché l’ideologia fa così, ti propina una idea semplice e poi ti lascia solo contro la complessità del male.