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 2023  febbraio 02 Giovedì calendario

L’addio di Tom Brady

Un video postato al mattino sui social, semplice, pulito come tanti suoi passaggi da touchdown. «Buongiorno ragazzi, vado subito al punto: mi ritiro. Per davvero». Lo aveva già detto un anno fa, ma sei settimane dopo aveva cambiato idea. Questa volta, però, Tom Brady, il quarterback più longevo e vincente della storia del football smette. Per davvero. Perché l’ultima stagione con Tampa non è stata un granché (fuori allo spareggio per accedere ai playoff) e perché a 45 anni, dopo averne passati 23 sui campi della Nfl – non uno sport ma una guerra nucleare che non ha vincitori ma solo sopravvissuti, secondo una vecchia definizione – è normale che uno, anche uno molto speciale, possa decidere di averne abbastanza. I numeri certificano che Brady è stato il più grande senza ombra di dubbio: ha vinto sette volte il Superbowl e metà dei record scritti sui libri sacri del gioco portano il suo nome. È stato per tanto tempo il Capitan America di un bel pezzo degli States. Un ragazzone di 193 centimetri per 102 chili, bello, carismatico, indistruttibile, sposato con una donna più bella di lui (Giselle Bundchen, i due si sono lasciati a ottobre dopo 13 anni di matrimonio). Repubblicano e amico di Donald Trump. Un altro bel pezzo del Paese però non lo ha mai amato perché i New England Patriots di Bill Belichick, la squadra che nel 2000 lo scelse al sesto giro, come fosse uno qualunque, per scoprire poi le sue straordinarie qualità, ha vinto tanto (6 volte) ma ha sempre fatto discutere, a cominciare dal famoso caso dei palloni sgonfiati apposta per favorire il passing-game di Brady. Nessuno, però, dall’Alaska alla Florida, ha mai provato a mettere in discussione il suo talento. Tutti concordano che è stato il numero 1 dei quarterback e uno dei migliori atleti di sport di squadra di sempre. Ora potrà dedicarsi alle attività extra football, alla sua TB12, compagnia che si occupa di benessere (le famose – e terribili – diete di Brady), Non sarà più il testimonial di Ftx, la piattaforma di criptovaluta finita in bancarotta. Giocherà a golf e commenterà il football su Fox Sports guadagnando più di molti quarterback in attività. Patrick Mahomes, che guiderà i Chiefs di Kansas City nel prossimo Superbowl guadagna 50,3 milioni di dollari l’anno, Brady, per commentare, ne guadagnerà 37,5 a stagione per i prossimi 10 anni. Una follia, ma per uno come Tom Brady le follie si possono fare.