la Repubblica, 31 gennaio 2023
Intervista a Andrea Delogu
«Sarei voluta andare a Sanremo in qualunque modo, non potrei essere più felice». Andrea Delogu da sabato condurrà ilPrimaFestival su Rai 1; inutile chiederle se non le dispiace un po’ non far parte del quartetto di co-conduttrici. «Col tempo avrò abbastanza pubblico per meritarmi quel palco. Quando Amadeus mi ha chiamato sono saltata di gioia» racconta. «Faccio radio a Sanremo da sei anni e non sono mai salita sul palco dell’Ariston. Tutti salgono e si fanno le foto, anche per ricordo. Io mai: finché non sarà il mio momento». Quaranta anni, attrice, conduttrice, scrittrice, dopo Sanremo sarà in giro per l’Italia con lo spettacolo 40 e sto .II furetto Delogu fa radio su Radio 2 (La versione delle duecon Silvia Boschero) non si ferma, va dritta per la sua strada. «Sono un po’ stanca in effetti, ma piena di voglia di fare» .
Cosa le dà il teatro?
«È un linguaggio che non avevo sperimentato, è diverso quando porti qualcosa di personale e vedi come arriva al pubblico. Puoi modificare, al cinema non può succedere, in radio è ancora diverso. A volte rischiamo di ridere di cose che piacciono solo a noi e di compiacerci» .
Con Sanremo non c’è questo rischio: platea enorme.
«Il festival parla a tutti. Noi cercheremo di raccontarlo tutte le sere. Gli Autogol — Michele Negroni, Alessandro Iraci e Alessandro Trolli — hanno una loro cifra comica bella e chiara e poi c’è Jody Cecchetto, che ha fatto tanta radio e ha confidenza con i cantanti. Io sono “la conduttrice responsabile”, non mi dispiace» .
Che pensa delle polemiche sul video di Zelensky?
«A me sembra che la sua presenza, il suo racconto, sia importante. Anzi doveroso. Il festival è lo specchio del Paese e mi sembra una sciocchezza considerarlo uno spettacolo leggero, sono successe tante cose importanti su quel palco» .
Ha sempre seguito il festival?
«Era un momento di condivisione. Si urlava quando qualcuno non piaceva, sapevamo le canzoni a memoria. Essendo cresciuta in comunità, a San Patrignano, era difficile avere una copia diSorrisi e canzoni .Sono molto fiera di questi ultimi festival che hanno riportato gli outsider sul palco» .
Quest’anno chi la incuriosisce?
«Le glorie. Mi incuriosisce Anna Oxa che non vuole rilasciare interviste e ha le idee chiarissime. Mi ha rovinato, per copiarla andavo in giro a Rimini con i laccetti del perizoma tirati alti, e a piedi nudi perché lei si erapresentata scalza. Mi piace l’idea che i Cugini di campagna si siano appoggiati alla scrittura della Rappresentante di lista. E sono molto curiosa di vedere Rosa Chemical, outsider magari poco conosciuto dal grande pubblico che poi farà il suo percorso».
Come si spiega l’impazzimento per Sanremo ?
«Non salviamo vite, ma l’intrattenimento ammorbidisce. Io l’ho capito gli ultimi mesi di vita di mia nonna, la tv le raccontava il mondo, parlavamo delle cose che vedeva. Non poteva muoversi».
Amadeus sarà affiancato da Gianni Morandi, un’altra gloria.
«Un figo vero. Ho condotto un concerto per l’Ucraina a Bologna, c’era lui sul palco, mi ripresento sempre: “Quando canterai potrò fare il coro?”. Il mio sogno è sempre stato fare la sua corista. E lui mi ha accontentato, si è ricordato di quello che avevo chiesto. Ascolta, una grande dote: è importante in tutte le cose della vita» .
Si aspettava che avrebbe fatto questa carriera ?
«No. Quello che scelgo non lo faccio perché penso che debba essere un successo. Mia nonna diceva sempre: “Tu fai le cose. Se poi vanno bene, meglio”. Lo spettacolo a teatro all’inizio prevedeva una ventina di date poi è esploso e se ne sono aggiunte altre trenta».
È cambiata la percezione sulle artiste donne?
«Credo che le donne abbiano trovato nuove voci senza avere paura didover piacere per forza. Siamo forti, più consapevoli, si vede da come ci presentiamo, libere di vestirci come ci piace. Scegliamo come voler essere. La libertà è tutto».
Lavora da quando era ragazzina, si è mai trovata in difficoltà?
«Non ho mai subito molestie. Da quando è scoppiato il MeToo, leggendo le testimonianze, mi sono interrogata se in qualche modo avessi subito pressioni o segnali che non ho riconosciuto. Sono stata fortunata, mai. Sono vicina alledonne che hanno denunciato».
È sempre fidanzata?
«Non avevo messo in conto di innamorarmi. Quando ho cominciato a uscire con Luigi l’abbiamo tenuto nascosto. Mi ero separata da Francesco (Montanari), iniziavo un percorso, era una cosa nostra. Ci hanno paparazzato ed è stato un inferno, sono stata investita dalle critiche».
Perché è più giovane di lei?
«Esatto. In effetti non si capisce perché un uomo possa avere accanto una donna più giovane, e il contrario no. Come si fa a criticare perché due persone si sono innamorate? Una donna può essere giudicata perché ama? C’è qualcosa che non torna.
Tratto il tema nel mio spettacolo e, le ragazze urlano: “Grande!!!!”».
Lui come l’ha presa?
«La cosa che mi ha fatto ridere è che per il suo mondo, i suoi amici, era tutto normale. “Ti sei innamorato di Andrea e lei di te, bella fortuna”».