il Giornale, 29 gennaio 2023
Una vasca da bagno scagiona il principe Andrea
C’è una foto che potrebbe scagionare il principe Andrea dall’accusa più infamante, quella di aver fatto sesso con una minorenne. L’ha diffusa la famiglia di Ghislaine Maxwell, l’ex reginetta della mondanità internazionale, che sta scontando 20 anni in un carcere Usa per traffico sessuale di minorenni: mostra la vasca da bagno dove il duca di York avrebbe fatto sesso con Virginia Giuffrè, la donna statunitense che lo accusa.
E quella vasca, misure alla mano, sarebbe troppo piccola per consentire alcun gioco erotico. Due conoscenti della Maxwell si sono anche seduti nella vasca da bagno, completamente vestiti, con indosso due maschere con i volti del duca e di Virginia Giuffrè, per far vedere quanto sarebbe improbabile qualsiasi tipo di acrobazia amorosa. La foto è stata data in esclusiva a The Telegraph e diffusa dopo che, nei giorni scorsi, è emerso che il duca spera di ribaltare l’accordo multimilionario che ha raggiunto con la Giuffrè lo scorso febbraio.
Ian Maxwell, 66 anni, fratello maggiore della socialité britannica, grande amica del principe, ha detto che sarebbe felice se il duca usasse l’immagine per difendersi.
La storia ha radici lontane. La Giuffrè, che oggi ha 39 anni, sostiene di esser stata stuprata e abusata sessualmente per tre volte nel 2001, quando aveva 17 anni; e ha raccontato che la prima volta avvenne nella casa, a Belgravia, nel centro di Londra, di proprietà della Maxwell, dove sarebbe stata portata da Jeffrey Epstein, il finanziere miliario e pedofilo condannato per reati sessuali e che poi si è tolto la vita in un carcere americano. In un’intervista del 2011, la donna ha raccontato la scena di quando lei e il Duca entrarono nella vasca da bagno: «Iniziò a leccarmi le dita dei piedi, tra le dita dei piedi, l’arco dei miei piedi», poi si spostarono in camera da letto e fecero sesso. In un suo libro di memorie inedito, The Billionairès Playboy Club, ha anche fornito la descrizione del bagno: «Aveva un pavimento piastrellato di marmo beige con una vasca da bagno in stile vittoriano e in porcellana al centro della stanza». «Pubblico le fotografie perchè la verità deve venire fuori», ha tuonato Ian Maxwell parlando al quotidiano britannico: «Dimostrano in modo conclusivo che il bagno è troppo piccolo per qualsiasi tipo di gioco sessuale; e non esiste un ’bagno vittorianò, come ha sostenuto Giuffrè, e come dimostrano sia la planimetria allegata del bagno che le foto stesse».
Il duca ha sempre negato ogni accusa ma l’anno scorso ha pagato all’americana circa 12 milioni di sterline per mettere a tacere la questione. Ma nei giorni scorsi, il principe ha anticipato agli amici che uno «sviluppo misterioso» avrebbe ricostruito la sua immagine.
Proprio in queste settimane, Ghislaine Maxwell ha cercato di difendere il suo «caro amico» con una serie di interviste dalla prigione dove è rinchiusa in Florida: ha detto di non ricordare che il duca avesse mai incontrato Giuffrè a casa sua.