la Repubblica, 27 gennaio 2023
La vendita del Milan finisce sotto inchiesta
MILANO – Già al centro di una controversia in sede civile tra gli ex soci di minoranza di Blue Skye e il fondo Elliott, che la scorsa estate ha ceduto la società a RedBird di Gerry Cardinale, la vendita del Milan finisce ora sotto la lente della procura di Milano. Le acquisizioni di ieri da parte del Nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf, negli studi dei professionisti che hanno curato l’operazione, hanno svelato l’esistenza di un’indagine per appropriazione indebita, in un fascicolo al momento senza indagati.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dai pm Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi, parte proprio da un esposto dello scorso ottobre dei soci di Blue Skye, Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, che si erano opposti alla cessione del club rossonero a Cardinale. Entrambe le operazioni, contestano, sarebbero state portate a termine senza che venissero informati. I due si ritengono danneggiati dalla successiva vendita a Cardinale e dell’estinzione del pegno sulle azioni del Milan, per «oltre cento milioni da perdita di garanzia sul finanziamento». A settembre avevano presentato al Tribunale civile di Milano un ricorso d’urgenza per bloccare la cessione del club. Un’iniziativa a cui hanno poi rinunciato dopo ilclosing di fine agosto.
Per ricostruire le complicate fasi della controversia bisogna ripartire dal 2017, quando viene costituta Project Redblack, veicolo societario creato per acquisire il Milan dalla vecchia gestione cinese, controllato dalle entità di diritto statunitense del gruppo Elliott (Genio Investments Llc e King George Investments Llc) e da Blue Skye. È Project Redblack che finanzia la sua controllata Rossoneri sport per l’acquisizione del Milan. Su questa operazione di finanziamento – da oltre un miliardo e duecento milioni di euro – ProjectRedblack ottiene da Rossoneri Sport “un pegno sulle azioni” del Milan a garanzia del prestito, usato nell’aprile 2017 da Rossoneri Sport per comprare «la quasi totalità del capitale» del Milan.
Proprio il pegno è al centro prima della controversia civile e ora del procedimento penale. In sede civile, Blue Skye aveva chiesto «l’accertamento della invalidità della rinuncia al pegno esistente in favore di Project Redblack». Blue Skye lamenta infatti che nella successiva cessione del Milan da Elliott a Cardinale, perfezionata la scorsa estate, Project Redblack abbia rinunciato alla garanzia senza che questa decisione venisse sottoposta al cda di Project Redblack, escludendo di fatto la società dei due finanzieri italiani. Poco si sa anche della destinazione finale del miliardo e duecento milioni pagati da Cardinale a Elliott. Nell’esposto civile, Cerchione e D’Avanzo accusano Elliott di essere stati tenuti «scientemente all’oscuro del processo di cessione» fino all’aprile 2022. E definiscono l’operazione «opaca». Per chiedere l’annullamento dell’accordo, Blue Skye si è anche rivolto al giudice del Lussemburgo, mentre ha fatto istanza al tribunale federale dello Stato di New York, che a luglio ha stabilito che «Red-Bird e Elliott sono tenuti a produrre tutti i documenti, elettronici o meno, in loro possesso».