Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”, 23 gennaio 2023
IN AMERICA CONTA SOLO L’APPARENZA: SE TI VESTI NEL MODO GIUSTO TUTTI TI CREDERANNO AFFIDABILE – VITA, OPERE E OMISSIONI DI GEORGE SANTOS, IL DEPUTATO REPUBBLICANO PRINCIPE DEI CAZZARI: COME LA FINTA EREDITIERA ANNA SOROKIN IL SUO CURRICULUM È TUTTO FINTO. HA MENTITO ANCHE SULLA MORTE DELLA MADRE E SULLE SUE ORIGINI MA SECONDO IL "NEW YORK TIMES" IL SUO LOOK LO RENDEVA CONVINCENTE – E DAL PASSATO SPUNTANO FOTO E FILMATI DI QUANDO SI VESTIVA DA DRAG QUEEN E FOLLEGGIAVA A RIO DE JANEIRO - VIDEO -
[…]È la versione maschile di Anna Sorokin, alias Anna Delvey, che si finse ereditiera per accedere all’alta società newyorkese. A differenza di Abagnale e Sorokin, George Santos non è stato condannato per frode, finora.
Si presenta ogni giorno al Congresso, dove lo speaker repubblicano Kevin McCarthy lo ha appena nominato membro di due commissioni della Camera (Scienza e Piccole imprese). E questo nonostante un dipendente di Santos abbia finto di essere il capo dello staff di McCarthy per raccogliere fondi per la sua elezione nel terzo distretto di New York a novembre. […] E il deputato, indagato per le bugie relative a ogni aspetto del curriculum e sull’origine dei 700 mila dollari con cui ha finanziato la sua campagna, non ha intenzione di lasciare: «Ho abbellito il curriculum» dice «ma non ho commesso alcun crimine».
Santos non ha mai lavorato per Citigroup o Goldman Sachs, né si è laureato al prestigioso Baruch college (o da nessuna parte) […]: tutto falso.
Ha lavorato un anno per Harbor City Capital, società di investimenti accusata di avere messo in piedi uno schema Ponzi […].
Ha mentito sulla morte di sua madre: su Twitter disse che era accaduto nell’attacco dell’11 settembre; […] in realtà Fatima Caruso Devolder non era negli Stati Uniti, ma in Brasile dove George dice di essere nato nel 1988. Ha mentito sulle sue origini ebraiche: i presunti nonni ebrei fuggiti dall’Europa durante la Seconda guerra mondiale risultano nati in Brasile prima del conflitto. […]
Santos ha usato diversi pseudonimi: col nome Anthony Devolder gestiva un’associazione animalista, Friends of Pets United.
Un veterano della Marina gli chiese aiuto per salvare il suo cane malato di cancro; «Devolder» creò una pagina online, raccolse tremila dollari, ma poi mandò padrone e cane da un veterinario di sua conoscenza che disse che il tumore non poteva essere operato e sparì coi soldi (il cane è morto). Una pagina Wikipedia di «Devolder» dice che avrebbe vinto concorsi di bellezza come drag queen. Santos si dichiara gay (anche se è stato sposato). Una foto lo ritrae nel 2008 nei panni di una drag queen sotto lo pseudonimo Kitara, ma lui nega. Nega tutto.
Il New York Times ritiene che a renderlo convincente, come con Anna Sorokin, ha contribuito il look: i maglioni girocollo grigi e pervinca sotto la giacca, i pantaloni beige e gli occhiali con montatura nera da studente dell’ Attimo fuggente . […]