Corriere della Sera, 23 gennaio 2023
Quando il lettore è il protagonista del libro che legge
Un monastero evoca l’idea di un luogo tranquillo, ma non è così quello dei Monaci Copiosi dove è in corso un animato litigio. Due anziani, maestro Ertoerto e padre Bregos, stanno discutendo sull’esistenza di un volume leggendario il Libro dei Libri: il primo sostiene che esista davvero e di possedere una mappa per arrivarci; Bregos liquida come «Fole! Frottole! Fregnacce» le parole del collega. Tocca al Priore riportare la calma, affidando a Ertoerto il compito di verificare la sua ipotesi. In questa missione Ertoerto non sarà solo, al suo fianco c’è il lettore, nei panni del giovane apprendista Odas.
Benvenuti in Biblioquest. Il Libro dei Libri (Vincent Books) di Anna Aglietti, librogioco in cui chi legge è protagonista attivo: che decide in che direzione debba andare la storia, in che ordine accadono i fatti, come arrivare al termine della missione... Il volume è suddiviso in 275 paragrafi, in ognuno il lettore è chiamato a risolvere enigmi, venire a capo di giochi di parole, decifrare anagrammi, svelare indovinelli. Passi che permettono d’andare avanti. Così al paragrafo 100: Ertoerto e Odas hanno appuntamento all’alba ma il maestro non si presenta. L’allievo ha due possibilità: cercarlo nella sua stanza (andando al paragrafo 153) o dirigersi verso la stanza comune (la destinazione è il paragrafo 26). Fino qui è un classico librogioco. Il valore aggiunto di Biblioquest è la componente letteraria. Spiega Stefano Rossini nell’introduzione: «È un libro gioco che gioca con i libri, ne richiama a decine».
L’autrice Anna Aglietti ha studiato letteratura alla Cattolica di Milano e lavora nel campo della comunicazione; ama giochi di ruolo e di narrazione; già autrice del podcast La vita segreta della parole è qui al suo primo librogame. E rende omaggio a libri e autori da lei amati: la serie di librigame Alla corte di Re Artù di Herbie Brennan, i testi di Jorge Louis Borges, Raymond Queneau e Douglas Adams... Le pagine sono ricche di citazioni, rimandi o suggestioni letterarie e cinematografiche che è divertente (provare a) cogliere da soli e di cui si può trovare conferma consultando la bibliografia finale. Agile il sistema di gioco, con regole semplici e intuitive.
Oltre al genere, ludico per definizione, a rendere piacevole e appagante la lettura è il tono umoristico, divertito, ironico e scanzonato della narrazione, con trovate argute, strizzatine d’occhio al lettore. Fin dalla scelta dei nomi dei personaggi: il nome completo del maestro è Umberto Ertoerto D’Alessandria che in controluce rivela il nome di Umberto Eco. Insomma è un librogioco irriverente che si prende... gioco di testi classici e giganti della cultura.
Biblioquest (copertina e illustrazioni di Franco Mattioli) è il 5° titolo della collana di librigioco Dedalo, ognuno autonomo (non occorre aver letto i precedenti), tutti caratterizzati da un’attenzione allo sviluppo della storia. Gli autori sono italiani, ma per le prossime uscite sono in arrivo anche titoli stranieri, alcuni mai tradotti. Il volume di Aglietti è completato da un minigioco finale, sorta di bonus, L’isola di Anastrofe, riproposizione di un’avventura del creatore di librigame Andrea Angiolino.