Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  gennaio 23 Lunedì calendario

Follie al metal detector, censimenti bovini

Australia Scoperto il ranocchio più grande del mondo: pesa 2,7 chili e si chiama Toadzilla
La chiamano “Toadzilla”, creatura già mitologica a metà tra un rospo (toad in inglese) e il gigantesco mostro marino del cinema giapponese. È probabilmente l’esemplare più grande del mondo ed è stata scoperta in Australia, nel Queensland: con la sua stazza e i suoi 2,7 chili di peso è sei volte più grossa di un rospo normodotato. La lieta notizia è stata pubblicata dalla Bbc: “Quando la ranger del parco Kylee Gray ha avvistato per la prima volta l’enorme anfibio non riusciva a credere ai suoi occhi. ‘Non ho mai visto niente di così grande’, ha detto. ‘Sembrava] quasi un pallone da calcio con le gambe’”. Toadzilla è una femmina e quando i guardiani del parco l’hanno messa sulla bilancia hanno scoperto che il suo peso è da Guinness dei primati: il record precedente – 2,65 kg – era stato stabilito da un rospo domestico svedese di nome Prinsen nel 1991. Sono grossissime soddisfazioni.
Francia Cacciatore uccide un ragazzo scambiandolo per un cinghiale: condannato a 2 anni con pena sospesa
Tra le possibili, spiacevoli conseguenze della caccia generalizzata al cinghiale – disciplina a cui stiamo per abituarci in Italia – c’è che spesso chi ha il fucile in mano fallisce il bersaglio. È successo in Francia, dove un cacciatore inesperto ha ucciso per errore un uomo di 25 anni: era sicuro, appunto, che fosse un maiale selvatico. Poco male. Cioè: molto male per il povero disgraziato che ci ha lasciato le penne; meno invece per lo sparatore folle che se l’è cavata con una timida condanna a due anni con pena sospesa. Lo scrive il Guardian: “Julien Féral, 35 anni, che possedeva una licenza di caccia francese solo da quattro mesi al momento dell’incidente, è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo. Aveva detto alla corte di aver scambiato il 25enne Morgan Keane per un cinghiale quando l’aveva colpito a morte nel sud-ovest della Francia nel dicembre 2020”. La licenza gli è stata ritirata a vita, e ci mancava altro.
Usa Gli oggetti più assurdi bloccati ai controlli di sicurezza: granate, pungoli da bestiame e pistole nel burro d’arachidi
Ci siamo lasciati da poco alle spalle il 2022 e sono fioccate le più svariate classifiche sull’anno appena trascorso. La Trasportation Security Administration – l’agenzia americana per la sicurezza sui mezzi di trasporto – ha diffuso l’elenco degli oggetti più bizzarri che sono stati bloccati ai controlli aeroportuali. Il Washington Post ha stilato la top ten: 10) un rotolo di contanti nascosto alla base delle stampelle di un finto zoppo; 9) una granata inesplosa; 8) pungoli da bestiame nella custodia di una chitarra; 7) una pistola smontata all’interno di una Playstation; 6) droga nascosta dentro elastici da capelli; 5) un coltello dentro l’hardware di un computer portatile; 4) un’altra pistola nascosta nell’imbottitura del bracciale di uno zaino; 3) un’arma da fuoco a pezzi dentro a barattoli di burro d’arachidi; 2) un’altra pistola dentro a un pollo da rosticceria intero, 1) le classiche pasticche stupefacenti infilate nella confezione di un noto marchio di caramelle (mai accettarle dagli sconosciuti).
Londra La ricerca degli psicologi conferma: chi compra auto di lusso lo fa per compensare le dimensioni del pene
Se ne parla dalla notte dei tempi, ma fino a ieri sembrava un cliché invidioso, inventato da chi non ha soldi per le auto di lusso. E invece finalmente ora parla la scienza e lo dice in modo ineludibile: chi compra macchine grandi in genere ha il pene piccolo. Bisogna essere grati a chi mette la sua erudizione al servizio di materie così fondamentali, in questo caso agli psicologi dell’University College London. “Secondo questo nuovo studio preliminare, non ancora sottoposto a revisione paritaria, gli uomini valutano le auto sportive come più desiderabili quando credono che le dimensioni del proprio pene siano inferiori alla media”, scrive Today. “L’ipotesi che collega il desiderio di auto di lusso e dimensione piccole del pene nella psiche maschile è supportata dai dati e spiegherebbe l’esistenza del prolungamento fallico dell’auto nelle barzellette quotidiane, nelle pubblicità e nei discorsi accademici”. Per gli psicologi sono risultati “intriganti”. Ne sentivamo il bisogno.
Olanda Un 15enne perde l’autobus per andare a scuola e allora ruba l’auto ai genitori per non saltare la lezione
Non tutti i ragazzini odiano la scuola. Al contrario, in Olanda un quindicenne ha dimostrato una devozione quasi commovente per il suo percorso formativo: dopo aver perso lo scuolabus, ha rubato l’auto dei genitori e ha provato a correre in classe (ovviamente senza patente) per non perdere nemmeno un minuto di lezione. “Il quindicenne è stato scoperto da due agenti nei pressi di Kootstertille, nei Paesi Bassi – scrive Europa Today –. La polizia, che stava pattugliando la zona, ha notato l’auto del ragazzo presso il ponte sul canale Prinses Margriet”. A quanto pare il giovane automobilista è passato anche col rosso. Quanta spregiudicatezza, e quanto amore per l’apprendimento. “Gli agenti di polizia hanno fermato il conducente e hanno scoperto che si trattava di un ragazzo di 15 anni, che ovviamente non aveva la patente di guida. Il giovane ha ricevuto due multe e la polizia ha immediatamente contattato i suoi genitori, che non si erano accorti che l’auto era sparita”.
Svizzera Informazioni che danno un senso alla giornata: “Il nome più diffuso tra le mucche elvetiche è Bella”
Una notizia di considerevole spessore rimbalza dai canali della Radiotelevisione Svizzera Italiana: il nome più diffuso tra le mucche elvetiche sarebbe “Bella”. Non è curioso il fatto che un’emittente seria senta il bisogno di dare questa informazione, quanto l’idea che qualcuno si prenda la briga di censire i bovini svizzeri per poi stilare questo popò di classifica. In ogni caso, “stando alle nuove statistiche diffuse oggi della banca dati di registrazione degli animali curata da Identitas sono 4.422 i ruminanti così chiamati. Al secondo posto figura Fiona (3.327), al terzo Bianca (3.120)”. I risultati sono stati raffinati su base territoriale, così apprendiamo che “come sempre non mancano le differenze regionali: se Bella va per la maggiore nella Svizzera tedesca e in Romandia, in Ticino il nome più amato è Luna”. Ora, la bellezza sarebbe sapere dove nasca questo bisogno; ci piacerebbe conoscere l’uomo curioso che si è svegliato una mattina col dubbio su quale sia il nome più diffuso tra le mucche romande.
Los Angeles L’astronauta Buzz Aldrin si sposa (per la quarta volta) a 93 anni: “Sono emozionato come un adolescente”
Un piccolo passo l’uomo, un grande passo per Buzz Aldrin. La frase originale non è sua: come noto appartiene a Neil Armstrong, l’uomo che l’ha preceduto nel mettere piede, per primo, sulla Luna. In questo caso però calza al secondo arrivato: la scorsa settimana Aldrin ha sposato la sua fidanzata alla tenera età di 93 anni. È proprio l’arzillo ex astronauta a dare l’annuncio: “Nel giorno del mio 93esimo compleanno e in cui sarò anche onorato da Living Legends of Aviation, sono lieto di annunciare che io e il mio amore di lunga data, la dottoressa Anca Faur, ci siamo sposati”, ha scritto su Twitter. “Ci siamo uniti nel sacro vincolo del matrimonio in una piccola cerimonia privata a Los Angeles e siamo entusiasti come adolescenti in fuga”. A ben vedere, per il buon Buzz non è poi un passo così enorme, visto che è giunto al ragguardevole traguardo del quarto matrimonio. Ma chi siamo noi per giudicare una storia d’amore? La nuova signora Aldrin ha 63 anni ed è un ingegnere chimico, viva gli sposi.