Corriere della Sera, 20 gennaio 2023
Renzi, boom di reddito nel 2021: 2,6 milioni
Milano Nel 2021 Matteo Renzi ha guadagnato 2,6 milioni di euro. È questo l’ammontare dell’ultima denuncia dei redditi che tutti i parlamentari, secondo quanto previsto dalla legge, devono depositare presso Camera o Senato. Per l’ex premier, ora leader di Italia viva, è un boom dopo la pesante battuta d’arresto causata dal Covid.
Durante la pandemia, infatti, l’attività di conferenziere del leader di Italia viva aveva drasticamente rallentato: per quanto riguarda le attività del 2020, il 730 di Renzi ammontava a 488 mila euro (nel 2019 era sopra il milione). Ora i viaggi in giro per il mondo, dalle Bahamas agli Emirati arabi passando per le capitali europee, sono ripartiti, assieme agli affari privati del senatore di Firenze. Nel 2022, dato ancora non pubblicato perché rientrerà nella prossima denuncia dei redditi, l’ex premier si è dimesso dal board di Delimobil, colosso russo del car sharing, il cui accordo prevedeva oltre un milione di stipendio. Nel giorno dell’invasione dell’Ucraina si è però dimesso, rinunciando a quasi tutti gli emolumenti ancora non percepiti: 880 mila euro.
Solo nelle ultime settimane, come raccontato dal Corriere, il personalissimo tour d’affari dell’ex presidente del Consiglio aveva toccato Tokyo, Atene, Miami, Riad, le Bahamas, Zurigo, Londra, Bangkok, Cipro. Tre continenti, con impegni che nell’ultimo mese e mezzo hanno fatto decollare il fatturato di Renzi, che tra l’indennità da senatore e la sua attività privata è appunto arrivato a 2,6 milioni annui. Fra i cachet che hanno innescato più polemiche c’è quello percepito dal Future investment initiative institute, che fa capo al discusso principe ereditario saudita Mohammad bin Salman. Anche Carlo Calenda, suo compagno di tandem nel Terzo polo, ha criticato gli impegni di Renzi ma lui ha sempre ribattuto che la sua attività privata è «trasparente e rispetta la legge».
Ma non è tutto, perché oltre agli speech ad eventi organizzati da banche o istituzioni private, l’ex premier è ripartito anche con la sua attività di docente: ieri era in cattedra presso la sede della New York University ad Abu Dhabi, insieme a lui anche l’ex primo ministro inglese David Cameron. Poi ha ripreso l’aereo per tornare a casa e tenere una lezione agli studenti americani della medesima università, stavolta sulle colline di Firenze. In attesa della prossima seduta a Palazzo Madama.