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 2023  gennaio 19 Giovedì calendario

I redditi di Fdi: La Russa investe nell’immobiliare, Tremonti il più ricco

Il più ricco è l’ex ministro e attuale deputato, Giulio Tremonti. Ma nemmeno gli altri se la passano male, a cominciare dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha interessi che vanno oltre la politica. All’interno di Fratelli d’Italia, insomma, c’è chi conta su una situazione reddituale eccellente, grazie alla mappa che si può ricostruire con i dati diffusi da Montecitorio. Per la premier Giorgia Meloni, invece, non è ancora possibile conoscere la documentazione patrimoniale, né sul sito della Camera né su quello del governo. Secondo quanto appreso, gli uffici di Montecitorio stanno processando il materiale, pubblicandolo sul portale. Lo stesso vuoto vale per il ministro per gli Affari europei e Pnrr, Raffaele Fitto, e per esponenti di spicco come Giovanni Donzelli.
Le informazioni relative a Meloni sono ferme al 2021 quando il suo reddito ammontava a 134mila euro: ai 98.471 euro percepiti da deputata si erano aggiunti 33.750 euro da altri redditi, legati all’attività privata. Restando in famiglia, il cognato della presidente del Consiglio, Francesco Lollobrigida, attuale ministro dell’Agricoltura, ha percepito 103mila euro nel 2021 e risulta in possesso un’Alfa Romeo Stelvio grazie a un noleggio a lungo termine, limitandosi a vivere di politica.
LA RUSSA IMMOBILIARE
Diversa la posizione di Tremonti: con la sua professione da avvocato e l’attività di docenza ha guadagnato oltre un milione e mezzo di euro e ha intestato una Jeep Grand Cherokee e una Land Rover Defender. In totale, tra terreni e fabbricati, è titolare di numerose proprietà, suddivise tra Pavia e Lorenzago sul Cadore, in provincia di Belluno. Tra i nomi più importanti di Fdi, La Russa ha dichiarato poco meno di 375mila euro all’anno.
Il presidente del Senato è attivo nel settore immobiliare: detiene il 70 per cento della società Interiblea, il 50 per cento della Gibson immobiliare e il 33,34 per cento della Ninmar. Sono tutte realtà che operano nella compravendita di immobili. La passione per il mattone si palesa attraverso i vari fabbricati di cui è titolare tra Milano, Roma e Paternò, nel catanese, sua città natale. Spicca poi la sottoscrizione per la sua Inter, la squadra del cuore, pari a 10mila euro. Per il resto a Palazzo Madama mancano gli aggiornamenti sui guadagni della stragrande maggioranza degli eletti.
MAZZI MANGIA CON LA CULTURA
Il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha documentato un reddito complessivo di 218mila euro, grazie principalmente alla sua attività da autore e manager del mondo dello spettacolo. Numerose sono le proprietà o le comproprietà che detiene a Verona, città in cui è nato. Un altro nome noto di Fratelli d’Italia, Gianfranco Rotondi, ha ricevuto compensi per 98mila euro da parlamentare, nonostante risulti amministratore unico della società a responsabilità limitata, con sede a Roma, denominata Girotondi. Il navigato deputato con una storia da democristiano doc conta su quattro proprietà, suddivise tra la sua Irpinia, Roma e il comune di Pineto (Teramo).
Gianluca Caramanna, alla prima esperienza in parlamento, ha un reddito 46.577 euro frutto della suo lavoro nel settore turistico, che è anche l’ambito su cui concentra principalmente l’operato politico e non risulta titolare di nessun mezzo di trasporto.
L’imprenditore Salvatore Caiata, eletto per la prima volta con il Movimento 5 Stelle e ora passato da tempo con Meloni, ha dichiarato 127mila euro, guadagnati tra l’attività di deputato e l’impegno in varie società, come il ristorante il Campo, a Siena, e la società immobiliare Taica. Nella documentazione risultano le quote societarie al 15 per cento della squadra di calcio del Potenza, di cui Caiata è stato presidente fino alla metà dello scorso anno, quando ha passato il testimone.

RISTORATORI DEPUTATI
Nell’ambito della ristorazione spicca il profilo del deputato, questore della Camera, Paolo Trancassini, titolare al 50 per cento del ristorante La Campana, situato nel centro storico di Roma, e detentore del 20 per cento di quote della Leonessa salumi tipici, a Leonessa, località del reatino, già amministrata dal deputato. Un altro imprenditore del settore, il viareggino Riccardo Zucconi, titolare del Gran caffè Margherita, storico punto di ritrovo della località versiliese, ha dichiarato 97mila euro.
L’ex volto televisivo Elisabetta Gardini, tornata a Montecitorio dopo la mancata elezione nell’Europarlamento, ha percepito un reddito complessivo di 2.419 euro. Tuttavia, ha due appartamenti, uno a Roma e l’altro Bruxelles. L’ex consigliera regionale del Lazio, Chiara Colosimo, una delle fedelissime di Meloni, ha dichiarato 85mila euro, frutto del suo mandato alla Pisana cessato con l’elezione in parlamento. Il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, ha portato a casa 142mila euro e risulta proprietario di vari immobili: un fabbricato a Roma e San Felice del Circeo, in provincia di Latina, dove possiede in comproprietà altri immobili. Infine, la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, che nella scorsa legislatura non aveva incarichi, ha portato a casa in totale poco meno di 51mila euro.