il Giornale, 18 gennaio 2023
Il Wyoming sfida Biden e mette al bando le automobili elettriche
Il Wyoming, mini Stato americano con poco più di 500mila abitanti, sfida la Casa Bianca e la volontà del presidente Joe Biden, cioè che per il 2030 la metà delle auto vendute negli Stati Uniti dovrà essere a batteria, plug-in e a idrogeno.
Ma dalla «pancia» degli States proprio non ne vogliono sapere e il piccolo Wyoming decide così di procedere, con un apposito disegno di legge, controcorrente. Per l’anno 2035, guarda caso lo stesso in cui l’Ue intende proibire le vendite di vetture a benzina e gasolio a favore di una mobilità unicamente elettrica, il Wyoming vuole invece eliminare gradualmente la commercializzazione di autoveicoli a batteria.
Non è una provocazione, ma un dato di fatto visto che alcuni senatori del luogo hanno predisposto una proposta di legge in tal senso. Sempre per il 2035, all’opposto, Stati come la California, New York e l’Oregon vogliono mettere al bando dalle strade gli automezzi a combustione interna. Le ragioni di questa iniziativa sono puramente economiche e occupazionali. Il Wyoming vive soprattutto grazie a carbone, gas e petrolio (è l’ottavo produttore di greggio negli Usa); provvedimenti che spingano solo le automobili elettriche, con il contestuale venire meno della domanda di carburanti tradizionali, metterebbe in ginocchio lo Stato con un impatto disastroso per migliaia di famiglie.
Non è un caso che nel Wyoming, dove anche allevamento, agricoltura e turismo (soprattutto la parte inclusa nel Parco di Yellowstone) hanno un peso economico importante, il mezzo più utilizzato e più venduto è il classico e inarrestabile pick-up Ford F-150. Di vetture elettriche ne circolano sì e no cinquecento.
Nella proposta di legge che sarà presentata al presidente Biden e ai rappresentanti delle istituzioni, i firmatari mettono in evidenza anche il problema della difficile riciclabilità delle batterie, la quantità di energia necessaria per fornire le infrastrutture di ricarica e, a questo proposito, la particolare conformazione stradale del territorio, il meno popolato degli Usa. Lo Stato del Wyoming, comunque, annovera anche riserve di risorse come il cobalto e potenziali depositi di grafite, entrambi utilizzati nelle batterie dei veicoli elettrici, che potrebbero dare nuova linfa all’economia del territorio. Ma a prevalere, come riporta Fox Business, è la convinzione di chi ha firmato il disegno di legge che i veicoli elettrici non sono pratici e le loro batterie consumano risorse preziose.
Intanto, in attesa di sviluppi, la posizione «controcorrente» del Wyoming ha fatto il giro del mondo, un’azione coraggiosa che ripropone una serie di problemi economici e sociali all’ordine del giorno anche in Europa su cui gravano le incognite relative agli approvvigionamenti energetici e il raggiungimento di una vera indipendenza in tale direzione.
Biden, da parte sua, ha firmato nei mesi scorsi un ordine esecutivo che decreta l’acquisizione di sole auto elettriche, per la flotta governativa, entro il 2035.