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 2023  gennaio 18 Mercoledì calendario

Le dichiarazioni dei redditi dei parlamentari

La più ricca, per ora, è Cristina Rossello, deputata di Forza Italia e avvocata di Silvio Berlusconi nel divorzio da Veronica Lario. Il più povero Aboubakar Soumahoro, l’ex sindacalista dei braccianti al centro delle polemiche per le vicende giudiziarie che riguardano moglie e suocera. Lei dichiara 2 milioni di euro, lui appena 9mila. Sono online da ieri le documentazioni patrimoniali dei parlamentari: case, auto, redditi e investimenti. Un dossier di cifre e curiosità. Come la Jaguar del 1996 di Giuseppe Conte, che dichiara un imponibile di poco meno di 35mila euro.
Deputati e senatori sono obbligati a rendere pubbliche le dichiarazioni dei redditi entro 90 giorni dall’elezione, ma i ritardi sono all’ordine del giorno. Sui siti di Camera e Senato, infatti, mancano ancora tanti documenti. Compresi quelli di Giorgia Meloni o di due come Silvio Berlusconi e Antonio Angelucci, che nel 2021 da deputato di Forza Italia dichiarava 3,75 milioni. In attesa di quelle cifre, la più ricca è Rossello, alla seconda legislatura. Avvocata patrimonialista, ha curato la parte economica del divorzio di Berlusconi e Lario. La deputata di Finale Ligure dichiara 1.985.183 euro, con quattro fabbricati di proprietà tra Savona, Finale Ligure, Milano e Bruxelles e 3 in comproprietà a Londra. Siede inoltre nei cda di 6 società, tra cui Monza calcio e Mondadori. Dietro di lei Giulio Tremonti: 1,5 milioni di imponibile, accompagnato da 10 proprietà immobiliari e due auto: una Jeep Grand Cherokee e una Land Rover Defender, che denotano un certo amore per i fuori strada.
Fanno rumore i 9.150 euro di Soumahoro, assieme alla comproprietà di un immobile a Roma. Una dichiarazione «non troppo lontana da chi riceve il reddito di cittadinanza – attacca Maurizio Gasparri (Fi) – ci sarebbe da domandarsi come faceva a pagare il noto mutuo del villino a Roma». Restando tra i banchi dell’opposizione spicca Enrico Letta: 388mila euro dichiarati nel 2021 per il segretario del Pd. Ha guadagnato 88mila euro la candidata alla segreteria Elly Schlein. Ancora più a sinistra, il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, dichiara 105mila euro, mentre il leader dei Verdi Angelo Bonelli quasi 79mila, con 135.422 azioni possedute in Tiscali e 14.000 in Inovio.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha un imponibile di 91.773 euro e possiede dieci quote della Cooperativa dei pescatori del Lago di Varese. Restando tra i ministri non se la cava male Pichetto Fratin: dichiara quasi una trentina di beni immobili, tra terreni e fabbricati, nella sua Gifflenga, in provincia di Biella. E poi quote e azioni in 7 diverse società. Reddito complessivo per il 2021: 165 mila euro. Francesco Lollobrigida, già deputato, ha un imponibile simile a quello di tanti altri colleghi rieletti, che dichiarano poco più o poco meno di 100mila euro. In garage ha un’Audi Stelvio. Più bassi i redditi di altri due esponenti dell’esecutivo: la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella dichiara 47.690 euro; il titolare della Farnesina Antonio Tajani 54.434, a cui si aggiungono numerosi terreni e fabbricati tra Fiuggi e Ferentino, in provincia di Frosinone.
Anche il sito del Senato ha iniziato a pubblicare le prime dichiarazioni, meno di trenta per ora. Liliana Segre ha un reddito complessivo di 276.711 euro; Carlo Calenda di 63.990 euro. Il più “povero” è Etelwardo Sigismondi, architetto e senatore abruzzese di Fratelli d’Italia: per lui lo scorso anno 34.815 euro. Due curiosità: l’investimento in Banca Etica di Susanna Camusso (Pd) per un valore di 74mila euro e la moto d’epoca, una Guzzi del 1959, dell’ex ministro leghista Massimo Garavaglia.