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 2023  gennaio 15 Domenica calendario

GERMANIA, GIGANTE D’ARGILLA: TUTTI I GUAI DEL GOVERNO SCHOLZ – LA MINISTRA DELLA DIFESA CHRISTINE LAMBRECHT È A UN PASSO DALLE DIMISSIONI DOPO LA BUFERA SCATENATA DA UN SUO VIDEO DI CAPODANNO IN CUI RACCONTAVA DI UN 2022 DI GUERRA IN UCRAINA CHE LE AVEVA DATO L’OPPORTUNITÀ DI CONOSCERE GENTE “FANTASTICA” – IL MINISTRO DELLE FINANZE CHRISTIAN LINDNER È ACCUSATO DI ABUSO D’UFFICIO: HA GIRATO NEL 2022 UN VIDEO DI ELOGIO DELLA BBBANK, LA BANCA CHE GLI HA FINANZIATO IL MUTUO – LA CRISI DI CONSENSO DEL MINISTRO VERDE DELL’ECONOMIA, HABECK… -

La ministra della Difesa Christine Lambrecht è a un passo dalle dimissioni. […] La goccia, per la politica Spd, è stata la bufera scatenata da un suo dilettantesco video di Capodanno in cui raccontava di un 2022 di guerra in Ucraina che le aveva dato l’opportunità di conoscere gente «fantastica» - il tutto sullo sfondo di una Berlino scoppiettante di fuochi d’artificio. Ma sin dall’inizio del suo mandato, per dirla con il settimanale Spiegel, il ministero è precipitato in uno «stato letargico» e Lambrecht ha segnalato a ogni piè sospinto di guidarlo controvoglia.
Alcuni episodi sono rimbalzati anche sui media internazionali: all’inizio dell’invasione ucraina la ministra mandò 5.000 elmetti che suscitarono un’ondata di indignazione e di ilarità a Kiev. E il malfunzionamento dei tank Puma […] ha fatto il resto.
Peraltro l’impressione è che Lambrecht abbia fatto da parafulmine a un cancelliere che si sta alienando le simpatie di molti partner europei con la sua riluttanza a fornire armi all’Ucraina. È notizia di ieri che la Danimarca si è aggiunta a Polonia, Finlandia e Regno Unito nella richiesta che Scholz dia il via libera alla consegna dei carri armati Leopard a Kiev. Ma a Berlino tutto tace.
E in questi giorni anche un altro ministro del governo "semaforo" è finito sui giornali: il liberale Christian Lindner è accusato dalla procura di Berlino di abuso d’ufficio. Il ministro delle Finanze ha girato nel 2022 un video di elogio della BBBank, la banca che gli ha finanziato il mutuo per la sua casa berlinese. Il leader della Fdp ha respinto tutte le accuse sostenendo di aver chiesto il prestito quando non era ancora ministro. Ma dopo il suo discorso d’encomio, l’istituto di credito avrebbe aggiunto altri 2,8 milioni di euro ai 2,35 già concessi in precedenza.
Indubbiamente, però, il partito che sta soffrendo maggiormente sono i Verdi. Il primo ministro ambientalista della storia, il responsabile dell’Economia, Robert Habeck, sembra anche il più sfortunato. Ha dovuto imprimere una sterzata "sporca" alla traiettoria energetica del Paese. E per i Verdi ha il sapore di una nemesi: la proroga alla chiusura delle ultime due centrali nucleari, la precipitosa costruzione dei rigassificatori nel Mare del Nord e la riapertura delle centrali a carbone stanno scatenando nel partito una crisi esistenziale senza precedenti.