la Repubblica, 14 gennaio 2023
Incidente: un motociclista sbate contro un cinghiale e finisce in coma
ROMA – «Siamo sotto choc. Il comune di Roma deve fare qualcosa». Si è trovato di fronte un cinghiale all’improvviso. E non ha potuto fare nulla per evitarlo. Si trova ancora in condizioni gravissime il 58enne che, a bordo del suo scooter, giovedì notte si è scontrato contro un cinghiale in via Cassia, nella zona di Roma Nord.
L’uomo, ricoverato all’ospedale Gemelli, ha riportato ferite per tutto il corpo ed è in coma. Mentre la famiglia, che segue con angoscia l’evolversi della situazione, chiede alle istituzioni di intervenire: «È incredibile che in una città come Roma non si riesca a risolvere questo problema dei cinghiali,che spesso viene trattato in termini folkloristici, ma che per l’ennesima volta ha avuto risvolti drammatici. Il comune di Roma deve fare qualcosa».
La zona è a poca distanza dalla riserva naturale dell’Insugherata. Per questo l’allerta dei residenti rispetto ai cinghiali, che scorrazzano per le strade del quartiere, magari alla ricerca dei rifiuti, è massima. Il 58enne, manager nel settore del marketing, intorno alle 23 di sera del 12 gennaio, era sulla strada di casa dopo una serata con gli amici, quando ha visto comparire il cinghiale all’improvviso. L’uomo non può fare nulla per evitare l’impatto, perde il controllo del suo scooter e finisce a terra insieme al cinghiale, che muore sull’istante. Ad assistere alla scena ci sono due passanti che immediatamente avvisano i soccorsi. Il 58enne viene ricoverato al policlinico Agostino Gemelli dove le sue condizioni sin da subito appaiono gravissime.
Dopo l’incidente, il coordinatore regionale della Lega, Claudio Durigon, ha subito puntato il dito contro il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. «Gualtieri cerca di glorificare il suo nome con il Giubileo. La realtà è che non riesce nemmeno a gestire il problema cinghiali a Roma». Dal Campidoglio, per ora, nessuna replica, ma solo preoccupazione per il motociclista: «L’assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi, è in contatto con l’ospedale Gemelli e sta seguendo con apprensione le condizioni dell’uomo».