Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  gennaio 08 Domenica calendario

Nel 2022 gli incidenti stradali tornano a salire

Sono dati parziali. Ma danno l’idea di un trend: gli incidenti stradali ritornano a salire dopo il calo causato dalla pandemia. Parziali perché i numeri forniti ieri dalla polizia stradale comprendono i sinistri registrati da polizia e carabinieri. Mancano quelli notificati della polizia locale che rappresentano una fetta statistica importante. Ma vediamo nel dettaglio cosa dice il rapporto della polstrada. Secondo il bilancio delle attività del 2022, gli incidenti sono stati 70.554, vale a dire 4.702 in più rispetto ai 65.852 dell’anno precedente (un incremento del 7,1%). Il dato però non tiene conto, come si diceva, degli incidenti stradali registrati dalla polizia locale. Per avere un’idea del quadro complessivo è utile leggere le statistiche del 2021 elaborate da Aci e Istat. Emerge che il totale degli incidenti sulle strade italiane è stato più che doppio rispetto a quello fornito ieri (per il 2021), da polizia e carabinieri: 151.875 (incidenti che due anni fa avevano causato 2.875 morti e 204.728 feriti, per una media giornaliera di 416 incidenti, 7,9 morti e 561 feriti).
Ritornando al dato fornito dalla polizia stradale, leggiamo che i sinistri mortali nel 2022 sono stati 1.362 (con 1.489 vittime e 42.300 feriti, una crescita sul 2021 rispettivamente dell’11,1% e del 7,8%). «Il trend risulta in aumento rispetto al 2021, quando erano vigenti limitazioni alla mobilità per il contenimento della pandemia – fanno sapere dalla polstrada—. Ma rispetto al 2019 i dati sono in diminuzione: -8,3% per gli incidenti mortali e vittime, -9,2% per gli incidenti con feriti e -13,2% persone ferite». Nel rapporto, oltre ai numeri, si dà enfasi all’importanza dell’azione di prevenzione. Che dovrebbe essere sorretta da una «rivoluzione culturale dei singoli cittadini, principali artefici del proprio destino. Tutti gli utenti della strada devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri». Mentre scriviamo, la statistica si arricchisce di nuovi drammatici numeri. Tra venerdì sera e ieri si sono verificati in Italia altri incidenti mortali, tra cui quello in cui ha perso la vita un netturbino travolto a Parma. Il bilancio parla di 5 morti e di una persona in coma. Tra le vittime anche un atleta della nazionale di canottaggio austriaca travolto e ucciso lungo la Pontina, in provincia di Latina. Il report della polstrada analizza anche l’attività di polizia giudiziaria nel 2022: sono 17.424 le persone assicura-te alla giustizia di cui 660 arre-state e 16.764 denunciate in sta-to di libertà. L’elenco continua: 1,8 le tonnellate di stupefacenti sequestrati, 421.973 le violazioni per eccesso di velocità, 30.560 le patenti ritirate, 13.448 le persone sanzionate per guida in stato di ebbrezza alcolica e 1.181 quelle denunciate per guida sotto effetto di stupefacenti.