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 2023  gennaio 04 Mercoledì calendario

Biografia di Tom Zhu

Elon Musk ha scelto il suo clone cinese per guidare Tesla in Nord America e nel resto del mondo: è Tom Zhu, pronuncia “Giù”, il top manager che, come Elon, dormiva nello stabilimento con gli operai per dare il buon esempio in tempi di lockdown (Zhu lo ha fatto per due mesi a Shanghai), e quello che viveva in una casa popolare perché a soli dieci minuti dalla Gigafactory, il tipo che indossa giubbotti Tesla quando non porta completi da uomo d’affari, ma anche l’ex studente geniale uscito dall’università che aveva formato il Ceo di Apple Tim Cook. Musk lo ha nominato suo vice: Zhu guiderà gli stabilimenti in Nord America e Europa, riporta il sito specializzato Electrek, mantenendo l’incarico di vicepresidente vendite e servizi in Cina e nel resto dell’Asia. Una mossa che fa di Zhu il numero due di Tesla, con la supervisione su tutti i mercati e la catena di produzione mondiale.
Sarà il manager cinese di maggiore peso sul mercato statunitense, ruolo che non farà piacere a Washington, preoccupata dall’ingombrante presenza di Pechino negliUsa. Da poche settimane il Congresso, in modo bipartisan, ha messo al bando la piattaforma cinese Tik Tok dagli apparecchi elettronici federali, e da mesi lancia allarmi su rischio spionaggio da parte della Cina. La scelta di Zhu non piacerà al presidente Joe Biden, ma neanche ai Repubblicani, che Musk ha abbracciato da tempo e che sono anche più intransigenti dei Democratici.
Il presidente di Tesla e il suo nuovo vice potrebbero essere chiamati in audizione dal nuovo Congressoper spiegare le loro intenzioni. La scelta viene considerata, però, una mossa chiave per tamponare il crollo del titolo Tesla, che ha perso in un anno più del 65%. Sempre più distratto da Twitter, Musk potrebbe avere individuato in Zhu il suo alterego, per rassicurare gli azionisti.
Nato in Cina, passaporto neozelandese, Zhu si è laureato nel 2004 in tecnologia informatica alla University of Technology di Auckland, Nuova Zelanda, per poi prendere un master in Business administration alla Duke University, negli Stati Uniti. Dopo aver lavorato come consulente per aziende cinesi impegnate nelle infrastrutture in Africa, Zhu è alla Tesla dal 2014. Ha acquisito meriti per aver fatto della Gigafactory di Shanghai lo stabilimento più produttivo di Tesla: il 40% dei veicoli della corporation esce da qui.
Nell’ultimo trimestre del 2022, Tesla ha consegnato 405.278 veicoli, meno delle previsioni degli analisti. A metà mattinata il titolo aveva perso il 13% a Wall Street. Il nuovo numero due ha la piena fiducia del proprietario. Il top manager è lontano dalla mondanità e vicino ai dipendenti: una delle ultime immagini pubbliche è quella apparsa sull’account Twitter di Tesla per celebrare il record di produzione dello stabilimento di Austin, Texas. Zhu era in posa, sorridente, insieme a centinaia di lavoratori. Un suo stretto collaboratore a Shanghai gli ha dedicato una poesia di congedo, per augurargli buona fortuna.