Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  dicembre 29 Giovedì calendario

L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DEL PM DEL CASO YARA, LETIZIA RUGGERI, ARRIVA DOPO LA DENUNCIA DEGLI AVVOCATI DI MASSIMO BOSSETTI - IL GIP: “È L'UNICO PROVVEDIMENTO ADOTTABILE PER PERMETTERE AL PM UNA COMPIUTA VALUTAZIONE ANCHE DELLA SUA POSIZIONE IN RELAZIONE A TUTTE LE DOGLIANZE DELL'OPPONENTE CHE RICHIEDONO UN NECESSARIO APPROFONDIMENTO” - IL PROCURATORE DI BERGAMO, ANTONIO CHIAPPANI, DIFENDE LA RUGGERI: “SONO SORPRESO CHE DOPO TRE GRADI DI GIUDIZIO…” -

(ANSA) - MILANO, 29 DIC - La trasmissione degli atti alla Procura perché proceda all'iscrizione nel Registro degli indagati del pm del caso Yara ,Letizia Ruggeri, che non era mai stata indagata, per il gip è l'unico "provvedimento adottabile" al termine dell'udienza di opposizione all'archiviazione per il presidente del Corte d'Assiste di Bergamo e di una cancelliera. Questo a fronte di una "denunzia querela e in un atto di opposizione" presentato dai legali di Bossetti Claudio Salvagni e Paolo Camporini "in buon parte indirizzati nei riguardi proprio" del pm che condusse le indagini e sostenne l'accusa nel processo a Bergamo che portò la condanna all'ergastolo di Bossetti.

La trasmissione degli atti al pm di Venezia per procedere all'iscrizione serve per "permettere al pm una compiuta valutazione anche della sua posizione in relazione a tutte le doglianze dell'opponente" che richiedono "un necessario approfondimento", sia al fine di permettere alla stessa un'adeguata difesa". Sono invece archiviate le posizioni del presidente della Core d'Assise Giovanni Petillo e della cancelleria della Corte d'assise di Bergamo.

YARA:PROCURATORE BERGAMO, 'SORPRESO, DOPO TRE GRADI DI GIUDIZIO' (ANSA) - MILANO, 29 DIC - Il Procuratore di Bergamo, Antonio Chiappani resta "francamente sorpreso che dopo tre gradi di giudizio, dopo sette rigetti dei giudici di Bergamo sia all'analisi che alla verifica dello stato di conservazione dei reparti e dei campioni residui di dna" vi sia stata l'iscrizione nel Registro degli indagati del pm del caso Yara Letizia Ruggeri, disposta del gip di Venezia.

Sorpreso, spiega il magistrato, che ha appreso la notizia da organi di stampa, che "si imputi ora al pm il depistaggio riguardo la conservazione delle provette dei residui organici", dopo che "nei tre gradi di giudizio era stata respinta la richiesta difensiva di una perizia sul Dna, dopo la definitività della sentenza sopravvenuta nell'ottobre 2018 che ha accertato la colpevolezza dell'autore dell'omicidio di Yara, e dopo che era passato più di un anno da tale definitività".

I 54 residui organici, erano "rimasti regolarmente crio-conservati in una cella frigorifera dell'istituto San Raffaele fino a novembre 2019, quindi oltre un anno dopo il passaggio in giudicato della sentenza della condanna, e solo successivamente confiscati come prevede il Codice di procedura", ricorda il capo della Procura orobica.

"Il provvedimento di Venezia arriva dopo che per altre due volte la Corte d'Assise di Bergamo aveva negato ai difensori l'accesso a tali provette e dopo che la procura di Venezia aveva chiesto l'archiviazione della posizione del presidente della Corte d'Assise di Bergamo e di una cancelliera a seguito della denuncia per depistaggio, e dopo che la Corte d'Assise di Bergamo aveva disposto la trasmissione degli atti a Venezia per la valutazione delle accuse di illegalità che la difesa di Bossetti aveva avanzato nei confronti della Procura di Bergamo - conclude Chiappani -. Mi pare di capire che vi sia stata una specifica richiesta al gip di trasmissione atti alla Procura di Venezia da parte della difesa di Bossetti contro il pm Letizia Ruggeri.

E quindi il provvedimento del gip possa inserirsi nel quadro di questa nuova denuncia. Sono fiducioso che in sede di indagini emergerà la correttezza dei comportamenti tenuti dalla collega".