il Fatto Quotidiano, 28 dicembre 2022
Iran, 100 satelliti da Musk in aiuto degli oppositori
L’amministratore delegato dell’azienda aerospaziale SpaceX (ma anche di Tesla e di Twitter), Elon Musk, ha annunciato su Twitter che sta per attivare cento satelliti Starlink per consentire l’accesso alla Rete in Iran. L’obiettivo è fornire una maggiore copertura Internet in un Paese in cui le proteste, in corso da oltre tre mesi, vengono soppresse dal regime di Teheran. “Stiamo per attivare 100 satelliti Starlink in Iran”, ha twittato Musk a commento di un post che mostrava immagini di giovani mentre camminavano per le strade di una città in Iran. Starlink è una costellazione di migliaia di satelliti miniaturizzati collocati in orbita terrestre bassa che lavorano con ricetrasmettitori terrestri per l’accesso a Internet globale in banda. Il nuovo sistema potrebbe aiutare le persone ad aggirare le restrizioni imposte dal regime alla rete Internet e alle piattaforme social. Le proteste contro il governo di Teheran sono scoppiate a settembre dopo la morte di Mahsa Amini, una ragazza di 22 anni che era stata arrestata dalla polizia religiosa per non aver indossato il velo, così come imposto da una legge degli anni 80. Musk aveva annunciato già a settembre l’imminente attivazione dei satelliti come parte di un tentativo, sostenuto dagli Usa, di “far avanzare la libertà di Internet e il libero flusso di informazioni” agli iraniani.