ItaliaOggi, 21 dicembre 2022
Periscopio
Gholamhossein Mohseni Ejèi – il capo della magistratura iraniana che parla apertamente di «agenti fomentati dall’esterno» e di facinorosi che vanno puniti senza esitazione, sebbene la legge iraniana preveda la presunzione d’innocenza – ha emesso una serie di ordini operativi ai funzionari di polizia e ai magistrati chiedendo che si arrivi «all’esecuzione tempestiva e senza indugio delle sentenze definitive, astenendosi da ingiustificati ritardi». Gabriella Colarusso, la Repubblica.
In vita sua vide solo tre cadaveri: il padre, la sorella Ol’ga e la suocera. Per lui il sangue che avrebbe versato era in gran parte teorico. Victor Sebestyen, Lenin.
«Sulla visita di Putin in Bielorussia ci sono due interpretazioni», spiega Nona Mikhelidze, dell’Istituto affari internazionali. «La prima è che Putin aumenti la pressione su Lukashenko per coinvolgerlo direttamente nella guerra. La seconda è che la visita serva ad accelerare la creazione di uno Stato d’unione sovranazionale con la minaccia di dispiegare il nucleare russo anche sul territorio bielorusso. Mesi fa in Bielorussia è stato organizzato un referendum, chiaramente manipolato, per cambiare l’articolo della Costituzione in base al quale lo Stato non poteva ospitare sul proprio territorio le armi nucleari di nessun Paese. Ora, tecnicamente, questa mossa è già possibile». Giulia Belardelli, HuffPost.
Dopo 18 mesi, dieci audizioni in diretta tv e oltre mille testimonianze, la Commissione della Camera che indaga sul 6 gennaio 2021 ha raccomandato all’unanimità al dipartimento di Giustizia di perseguire penalmente Donald Trump per incitamento all’insurrezione e altri tre capi d’accusa: ostruzione di un procedimento ufficiale (ovvero la certificazione delle elezioni del 2020 e il trasferimento del potere al suo successore Joe Biden); cospirazione per frodare gli Stati Uniti; cospirazione per rendere false affermazioni (in particolare producendo certificati elettorali falsificati dei Grandi Elettori). Viviana Mazza, Corriere della Sera.
[1919]. Per quale motivo il vicepresidente del Consiglio italiano Matteo Salvini (…) ha cambiato bruscamente atteggiamento nei confronti del Qatar? Prima della sua visita a Doha nell’autunno 2018, in occasione del Milipol, il salone mondiale della sicurezza interna degli Stati, il leader della Lega Nord aveva sempre detto peste e corna dell’emirato, fino ad accusarlo di «sponsorizzare il terrorismo». [Passa un anno] e, dopo essere stato ricevuto nella corte dell’emiro Tamim, Salvini non fa che cantare le lodi dell’«emirato del gas». «Quest’inversione di rotta ha scioccato anche molti uomini dell’intelligence» ci ha confidato un osservatore locale, ben informato sui temi dell’Islam e della radicalizzazione. Christian Chesnot, Qatar papers.
[Qatar, 2022.] Si faccia chiarezza. Mi preoccupano episodi di corruzione di parlamentari di sinistra. Matteo Salvini, alanews.
Chi parla bene di Putin, chi traduce in italiano i dispacci della propaganda moscovita, chi spiega che di questo Zelensky e del suo regime nazisteggiante non ci possiamo fidare, può tranquillamente fare il Savonarola anche contro gli accusati e arrestati di Bruxelles. Rimaniamo un Paese così, a misura del Fatto Quotidiano. Carmelo Palma, Linkiesta.
Twitter. Musk lancia un sondaggio: «Dovrei dimettermi?» Il 57,5% risponde «sì». rainews.it
[Dopo il sondaggio] qualche investitore ha deciso di vendere. Come Matthew Tuttle di Turtle Capital Management: «Si suppone che un CEO prenda decisioni nel miglior interesse della compagnia e degli azionisti, e non basate su ciò che pensano persone a caso su Twitter». Alessandra Muglia, Corriere della Sera.
Facendo una somma di maggiori spese e minori tagli, ciò che il Pd propone è una legge di Bilancio con un disavanzo al 7-8 per cento anziché al 4,5 per cento fissato da Meloni e Giancarlo Giorgetti. Una manovra che aprirebbe uno scontro frontale con l’Europa mandando rapidamente lo spread alle stelle e il paese in default. È come se il Pd stesse tentando di riempire il vuoto di idee con deficit e demagogia. Dopo essersi presentato come il partito dell’Agenda Draghi, imbocca la strada di Giuseppe Conte. Luciano Capone, il Foglio.
II web ridacchia del professor Alessandro Orsini, che ha declamato un articolo del New York Times attribuendolo a un inesistente William J. Ampio invece che a William J. Broad, rivelando così l’uso di Google Translate. Sebastiano Messina, la Repubblica.
[«Ampio:] nome sottolineato dal professore con tanto di spelling: «A-M-P-I-O». tg24.sky.it.
D’altra parte, se ti piace Vladimiro Mettidentro ci si può aspettare di tutto. Luca Bizzarri.
In sciopero della fame da quasi 60 giorni, il fisico allo stremo, l’anarchico Alfredo Cospito [era] stato condannato a 24 anni di prigione per un attentato contro una caserma dei carabinieri: due candelotti a basso potenziale che esplosero di notte, senza fare feriti e provocando lievi danni materiali. Recentemente la Corte di Cassazione ha considerato la pena troppo lieve e ha chiesto l’ergastolo più 11 anni di completo isolamento (sebbene il diritto internazionale consideri illegale e inumano l’isolamento per più di 15 giorni). Piero Sansonetti, il Riformista.
Chi è abituato al linguaggio del codice sa che ogni parola comporta l’intera responsabilità del suo contenuto semantico. Quando si dice «niente di liberale» [come ha fatto il presidente dell’ANM Giuseppe Santalucia criticando la riforma annunciata dal guardasigilli] significa che tutto ciò che ha annunciato il ministro Carlo Nordio, nulla escluso, è illiberale. Non solo, ma tutto ciò che ha proposto il ministro tende a porre «le premesse per un controllo politico sull’azione penale». Da accapponare la pelle. Gianni Pardo, ItaliaOggi.
Nessuno poteva credere che i magistrati fossero così cattivi. E che i politici fossero così ladri. Roberto Gervaso.