Avvenire, 18 dicembre 2022
Incidenti
Un altro week-end di vittime giovanissime sulle strade italiane. In poche ore sono morte quattro persone – tra cui tre 18enni – in due diversi incidenti, uno a Roma e l’altro a Brindisi, con altri due ragazzi ricoverati in ospedale in condizioni critiche.
Nella Capitale hanno perso la vita Riccardo Marchese e Dennis Di Tuccio, due amici di infanzia ed entrambi appena maggiorenni, che all’alba di ieri, viaggiavano sul loro scooter Sh Honda in via Ostiense, nel cuore dello storico quartiere romano della Garbatella, probabilmente rientrando a casa: improvvisamente è avvenuto l’impatto con un auto-frigo guidato da un 41enne cittadino romeno. Quest’ultimo si è subito fermato per prestare i soccorsi, ma una delle due vittime è morta sul colpo e l’altro 18enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni, dove è deceduto poco dopo. Quando gli agenti della polizia locale sono giunti per i rilievi, l’autocarro era in orizzontale sulla carreggiata all’altezza di un semaforo, occupando tutta la corsia di marcia.
Il 41enne, che sarà ascoltato dagli agenti, è stato portato in ospedale per gli accertamenti e per essere sottoposto al test per rilevare eventuale presenza di alcol o stupefacenti. Sia il motorino che l’autocarro sono stati posti sotto sequestro.
Secondo alcuni testimoni oculari del terribile schianto, il camion frigo sarebbe passato quando la luce del semaforo era rossa e resta in campo anche l’ipotesi di una manovra azzardata e non consentita sempre da parte del conducente del camion frigo. Dovrà inoltre essere accertato a che tipo di velocità stava procedendo lo scooter dei due diciottenni e saranno acquisiti i video di eventuali telecamere in zona.
Riccardo e Dennis si conoscevano fin da piccoli ed erano molto legati. Sui loro profili social condividevano le foto di tante vacanze trascorse insieme e notti in discoteca con amici o fidanzate. In una di queste Riccardo, tra i vari selfie che lo ritraevano con i tatuaggi, si mostrava proprio a bordo del suo Sh bianco ed in alcuni video ci sono anche i filmati del tachimetro con la lancetta che scorreva a oltre 90 chilometri all’ora: uno scooter sul quale non avrebbe immaginato di poter perdere la vita assieme al suo migliore amico. Nel Brindisino, venerdì sera, in un altro incidente stavolta tra due auto, sono invece morti un 18enne e un 32enne sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Pietro Vernotico: si chiamavano Luigi Marangio e Augustine Kwadwo Kona, quest’ultimo originario del Ghana. Altri due giovani di 18 e 20 anni, sono rimasti feriti gravemente e per questo sono subito stati sottoposti ad interventi chirurgici. Le loro condizioni sono ancora molto gravi e i medici non li considerano fuori pericolo. Entrambi viaggiavano a bordo dell’auto condotta dal diciottenne che si è scontrata con la vettura guidata dal 32enne. Nello scontro è stata coinvolta anche una terza auto finita contro il guard rail, con a bordo un uomo ed una donna che per fortuna hanno riportato solo lievi traumi. I bilancio dell’incidente è di due morti e quattro feriti