Avvenire, 17 dicembre 2022
In spagna anche le 16enni possono abortire
Il Congresso spagnolo ha dato via libera alla riforma che consente alle minori di 16 e 17 anni di abortire senza il consenso dei genitori o di tutori legali. Per le adolescenti con “disabilità intellettuale”, in caso di disaccordo con i genitori, il conflitto sarà risolto dall’autorità giudiziaria, con «carattere d’urgenza».
La “Legge di salute sessuale e riproduttivaà promossa dal governo di coalizione progressista Psoe-Podemos ha ricevuto 190 voti a favore, 154 contrari dei partiti di centro destra Pp, Vox e Ciudadanos, e 5 astensioni e passa ora al Senato per l’approvazione definitiva. Istituisce un registro di medici obiettori, perché lo siano tanto nella sanità pubblica come nella privata. L’obiettivo è che l’interruzione volontaria di gravidanza, oggi praticata in oltre l’84% dei casi nelle cliniche, sia una prestazione garantita dai servizi ospedalieri più vicini al domicilio della richiedente.
La normativa, che modifica la precedente disciplina approvata dal Partito Popolare, che a sua volta emendava la legge varata nel 2010 da Zapatero, abolisce i tre giorni di riflessione e l’informazione preventiva obbligatoria, a partire dalla richiesta di Ivg.
Per la prima volta in Europa introduce il «congedo per mestruazioni dolorose o invalidanti», che dovrà essere certificato da un medico e sarà a carico dello Stato. Inoltre è previsto che gli assorbenti e i tamponi saranno gratuiti nei consultori, nelle carceri e nei centri di assistenza sociale. Mentre la pillola del giorno dopo sarà gratuita nelle strutture sanitarie e disponibile in farmacia.
Il testo approvato prevede anche che l’educazione sessuale sia obbligatoria nelle scuole. E, nel capitolo dei “diritti riproduttivi, amplia il congedo prenatale, che può essere chiesto dalla 39esima settimana di gestazione, integrativo di quello successivo di maternità. Contro la «violenza riproduttiva», riconosce infine come reato di violenza contro la donna lo sfruttamento riproduttivo o l’utero in affitto, e vieta la pubblicità delle agenzie di intermediazione di gravidanze surrogate in altri Paesi. Saranno reati l’aborto forzato, la gravidanza forzata, la sterilizzazione e la contraccezione forzata