Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2022  dicembre 17 Sabato calendario

IL SISTEMA PANZERI: DOVE SONO I SOLDI E CHI LI HA BONIFICATI? I MAGISTRATI STANNO INDAGANDO SU SETTE CONTI CORRENTI PER RICOSTRUIRE IL GIRO DI DENARO INTORNO ALLA ONG “FIGHT IMPUNITY” - IL DONATORE PIÙ IMPORTANTE RISULTA ESSERE “SEKUNJALO DEVELOPMENT FOUNDATION”: UNA FONDAZIONE SUDAFRICANA CHE RICEVEREBBE FINANZIAMENTI DAL QATAR - PER GLI INVESTIGATORI DI BRUXELLES, I SOLDI PRIMA SONO STATI PARCHEGGIATI SUI CONTI CORRENTI E POI “RICICLATO” IN ALTRE ATTIVITÀ… -

Estratto dell’articolo di Monica Serra per “la Stampa” Somme «consistenti» di denaro, ma anche movimenti bancari di «interesse investigativo». Tracce importanti, che la procura di Milano sta seguendo sui sette conti correnti segnalati dai colleghi belgi, per provare a ricostruire quale giro facessero i soldi che, a fiumi, per l'accusa, Marocco e Qatar hanno versato per «infiltrarsi» nelle istituzioni europee e «condizionare» le politiche dell'Unione.

Accertamenti condotti di pari passo a quelli della polizia federale belga che si è concentrata sui finanziatori della Ong Fight Impunity dell'ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri e che, come ha spiegato l'assistente parlamentare Francesco Giorgi, «serviva a far girare i soldi». Di chi?

[…] il donatore più importante di Fight Impunity era Sekunjalo Development Foundation: una fondazione sudafricana che, secondo il Jerusalem Post, riceverebbe finanziamenti dal Qatar. Nella veste di collettore delle tangenti versate proprio da Qatar e Marocco per corrompere «un gruppo indeterminato e molto ampio di persone operante all'interno di strutture europee, con o senza legami con l'Unione europea», Panzeri viene dipinto come «l'anima dell'organizzazione fraudolenta» […]

[…] Per gli investigatori di Bruxelles, «è presumibile che il provento dei fatti illeciti sia stato trasferito sui conti bancari» per poi essere «riciclato» in qualche altra attività. Per questo, con un ordine di investigazione europea mandato a Milano sabato, hanno chiesto al procuratore aggiunto Fabio De Pasquale di compiere tutti gli accertamenti necessari sui sette conti. Che appartengono alla famiglia Panzeri, a Giorgi e al segretario generale della confederazione mondiale dei sindacati, Luca Visentini, l'unico dei tre a essere stato rilasciato dopo il fermo. […]

2 - CONTI CORRENTI AL SETACCIO MILANO CERCA LE MAZZETTE DEGLI "AMICI" DEL QATAR Estratto dell’articolo di Luca De Vito e Sandro De Riccardis per “la Repubblica”

Sette conti correnti bancari. L'anello di congiunzione tra l'indagine di Bruxelles e la caccia ai soldi che è partita in Italia. Sette depositi in altrettanti istituto di credito, riferibili all'ex deputato europeo Antonio Panzeri, al suo ex assistente Francesco Giorgi (poi transitato negli uffici dell'eurodeputato Pd Andrea Cozzolino), e al segretario generale del Sindacato internazionale Luca Visentini. […]

Quanti soldi sono transitati su quei conti? Da dove sono arrivati i versamenti? Come sono stati utilizzati in Italia? […] Per la procura belga Panzeri, ora in carcere a Bruxelles, avrebbe «sviluppato e animato» una «vasta organizzazione fraudolenta» i cui «atti criminali» avrebbero avuto una «natura complessa, organizzata e ripetitiva». […] Il finanziamento alla campagna elettorale di Luca Visentini, fondi arrivati dalla ong di Panzeri Fight Impunity, ammonterebbe a circa 50mila euro. I magistrati belgi sospettano che sia denaro elargito dal Qatar per ottenere dichiarazioni e prese di posizione favorevoli, considerato che l'immagine dell'emirato era entrata in crisi proprio sul tema del lavoro, in seguito ai dossier sugli operai morti per la realizzazione degli stadi per il mondiale. […]