Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”, 16 dicembre 2022
DIETRO ALL’IMPROBABILE GOLPE NEONAZISTA IN GERMANIA C’È L’OMBRA DELLA RUSSIA – IL PRINCIPE DI TURINGIA HEINRICH XIII REUSS, A CAPO DEL GRUPPO DI COMPLOTTARI E SVASTICHELLE “REICHSBURGER”, CHE PROGETTAVA UN ATTACCO AL PARLAMENTO TEDESCO, ERA STATO RICEVUTO NEL CONSOLATO RUSSO DI LIPSIA – DALLE INTERCETTAZIONI DELL’INCHIESTA, CHE HA PORTATO A 25 ARRESTI, NON CI SONO INDIZI CONCRETI CHE MOSCA ABBIA OFFERTO APPOGGIO ALL'ORGANIZZAZIONE EVERSIVA. MA I PARLAMENTARI CHIEDONO UN’INDAGINE PIÙ APPROFONDITA… -
Il contatto con i russi c'è stato. Heinrich XIII Prinz Reuss, l'aristocratico tedesco accusato di aver organizzato una rete cospirativa di estrema destra che pianificava l'assalto armato al Bundestag e il sovvertimento dell'ordine costituzionale, ha incontrato diplomatici di Mosca in Germania. Secondo gli investigatori tedeschi, è stato lo stesso principe ad avvicinare il consolato generale della Russia a Lipsia, grazie ai buoni uffici della sua convivente, una cittadina russa identificata come Vitalia B.
L'incontro è poi avvenuto durante un ricevimento nella sede diplomatica, in occasione della festa nazionale russa, al quale Heinrich XIII e la donna erano stati invitati. Una fonte dell'ambasciata russa di Berlino ha negato che diplomatici di Mosca abbiano avuto contatti consapevoli o ufficiali con persone legate alla rete golpista, ma non ha voluto commentare l'incontro nel consolato in Sassonia.
Anche se dalle intercettazioni non ci sono indizi concreti che la Russia abbia offerto appoggio all'organizzazione eversiva, l'iniziativa di Heinrich XIII, che avrebbe dovuto guidare un governo di salute pubblica sostenuto da una struttura militare, conferma che gli aspiranti golpisti cercavano a Mosca una sponda d'appoggio.
Secondo il deputato cristiano-democratico Günter Krings, l'incontro è un «segnale d'allarme» e bisogna subito verificare che «tipo di contatti erano stati stabiliti tra l'organizzazione e le autorità russe». La retata del 7 dicembre ha portato in carcere 25 persone, arrestate in undici Länder tedeschi, in Italia e in Austria.
Il gruppo, oltre 50 accusati, aveva compilato liste di esponenti politici, giornalisti e altre figure pubbliche da uccidere o arrestare. Uno degli aspetti più curiosi dell'indagine è la passione per l'esoterismo e l'astrologia di molti membri della rete golpista, di cui fra gli altri erano parte un giudice, alcuni ex ufficiali delle forze speciali e della polizia, un cuoco stellato e un medico.