Anteprima, 21 novembre 2022
Tags : Nico Fidenco
Biografia di Nico Fidenco
Nico Fidenco (1933-2022). Cantante. Autore. All’anagrafe Domenico Colarossi. Prima notorietà nel 1960 con What a sky, tema conduttore de I delfini di Citto Maselli, grande successo nel 1961 con Legata a un granello di sabbia (primo disco a 45 giri le cui vendite superarono il milione di copie). Nel suo repertorio anche tante canzoni per ragazzi, tre cui la sigla Don Chuck il castoro che vendette 400 mila copie. «Da giovane si sognava regista e studiò da attore al Centro sperimentale di Cinematografia, come ci ha raccontato in una delle sue ultime interviste. “Mi esaminò Rossellini. Ero terrorizzato, non volevo entrare in sala. Non ero affatto preparato, lui ha detto che era meglio, in questo modo sicuramente avrei fatto cose originali. Fui ammesso”. Poi, la scoperta della musica. “Un amico, partito per il servizio militare, mi aveva lasciato la chitarra. Ho iniziato a strimpellare accordi, alcune delle mie canzoni sono piaciute a Migliacci che mi ha consigliato di andare alla Rca”. Qui, il provino per What a sky. “C’era Giovanni Fusco, che firmava le musiche del film e, a fare il provino come me, il figlio di Fusco e Little Tony. Quando ho visto Little Tony, volevo andare via, era già famoso. Registrammo alle cinque del mattino”. Il successo del brano fu tale che la Rca, che non progettava di registrarlo, lo fece anche in italiano. Nel 1961, Legata a un granello di sabbia “fu bocciata al Festival di Sanremo. E fu la sua fortuna. Al tempo, al festival andavano Modugno, Dallara, la musica strillata, diciamo. Rca però nel brano credeva, lo lanciammo d’estate e vendemmo un milione e mezzo di dischi”. Negli Anni Settanta, l’attenzione sui suoi brani scemò, ma poi tornò alta, tra sigle animate, nuovi brani e il lavoro con I Super 4, cui, dal 1984 al 1994, diede vita con Riccardo Del Turco, Jimmy Fontana e Gianni Meccia. Nel mezzo, le musiche da film, da All’ombra di una colt a Zombi Holocaust, fino a Emanuelle. E per El Che Guevara di Heusch, tra i primi film usciti dopo la morte del Che» [Arnaldi, Mess].