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 2022  novembre 24 Giovedì calendario

Biografia di Marino de Medici

Marino de Medici (1933-2022). Giornalista. Per quasi tre decenni ha raccontato l’America agli italiani dalle pagine del quotidiano romano Il Tempo. Nel 1987, l’anno in cui era andato in pensione, aveva scritto da Washington più di ogni altro collega accreditato (all’epoca c’erano circa 500 giornalisti da 60 Paesi). De Medici era arrivato negli Usa nel 1954 come studente del programma Fulbright. Aveva passato la sua carriera ad analizzare e interpretare per i lettori italiani la società e la politica americana, coprendo sei presidenti, da Jfk a Ronald Reagan. “Il ruolo del corrispondente”, aveva detto in un’intervista del 1985, “non è solo di dare le notizie ma di chiarire, analizzare e spiegare quel che sta succedendo negli Usa, e interpretare il suo significato per il proprio Paese e per il resto del mondo. In questo modo il corrispondente diventa un player in un gioco sofisticato d potere e di influenze”. Tra i grandi temi che avevano occupato il suo lavoro di giornalista c’erano stati il Watergate e le dimissioni di Richard Nixon: “Trovai difficile spiegare agli italiani che non era una manovra politica per prendere la Casa Bianca, ma una questione costituzionale, morale e giudiziaria il cui esito finale non fu dettato dalla politica, ma dalla piena forza della legge”. De Medici lavorava in presa diretta: “Se sei pigro, come corrispondente estero puoi limitarti a copiare il Washington Post e nessuno se ne accorgerebbe”. Ma lui non era pigro. Nato a Roma e cresciuto in Romagna, de Medici aveva cominciato a lavorare al Messaggero quando aveva ricevuto la Fulbright. Laureato in giornalismo alla University of Washington nel 1955 e poi nel 1963 master a Berkeley. Tra i due diplomi era tornato in Italia e lavorato all’Ansa fino al 1960 quando l’agenzia lo aveva mandato a Washington per aprire il suo primo ufficio nella capitale. Quattro anni dopo era passato al Tempo dove era rimasto fino al 1987. Era poi tornato a Roma a lavorare all’Ifad, l’agenzia dell’Onu per il finanziamento dell’agricoltura. Nel 1998 si era stabilito a Winchester. Insegnava giornalismo alla Shenandoah University, continuando a scrivere per i media italiani e per il Northern Virginia Daily.