Anteprima, 28 novembre 2022
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Biografia di Licia Pardini
Licia Pardini (1932-2022). Sorella di Anna, la vittima più piccola della strage di Stazzema, uccisa dai nazisti quando aveva 20 giorni. «All’epoca della strage aveva 12 anni, si salvò perché era a lavorare nei campi col padre Federico, che portò con sé anche i figli Vinicio, Siri e Vittorio mentre la mamma Bruna restò a casa con le altre figlie Cesira, Maria, Lilia, Adele e Anna, chiamata così in onore della patrona del paese. “La sua storia e quella dei suoi familiari è stata e continua ad essere un simbolo della violenza e della sofferenza che quel giorno del 1944 si abbatté sul paese di Sant’Anna” spiegano il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema e il Comune di Stazzema in una nota. “L’arrivo dei nazifascisti a casa della famiglia è brutale. La casa viene incendiata e le donne sono davanti ad un muro. La mitragliatrice piazzata davanti a loro comincia a sparare. Bruna, la mamma, è tra le prime vittime, poi tutti gli altri. Cesira, Lilia e Adele sono ferite ma riescono a trovare rifugio dietro ad una porta che si apre alle loro spalle”. Sarà proprio Cesira, morta lo scorso aprile, ad avvisare Licia e gli altri familiari di cosa è accaduto. Molte volte quei momenti erano stati ricordati dalla donna, anche parlando agli studenti delle scuole. Negli anni successivi alla maturità Licia Pardini si è sempre impegnata per il paese, gestendo uno spaccio alimentare per i minatori quando le miniere erano attive, nella cura della chiesa del paese, nelle commemorazioni e nelle feste paesane» [R.I., Mess]. Morta ieri. Aveva 90 anni. I funerali si terranno oggi a Pieve di Valdicastello. Poi la salma sarà portata alla chiesa di Sant’Anna per un’ultima benedizione.