ItaliaOggi, 10 dicembre 2022
Sony è già pronta per il robot umanoide
Sony e Tesla in corsa per realizzare il robot umanoide in grado di lavorare al posto dell’uomo. Se Elon Musk, patron di Tesla, a settembre scorso ha spinto l’acceleratore sul progetto denominato Tesla Bot, e ha presentato il suo Optimus (20 mila dollari, 19 mila ), progettato, ha detto Musk, ma non ancora in grado di camminare, Sony ha fatto sapere che ha già la tecnologia per realizzare il robot dalle sembianze umane. Tuttavia, non lo produrrà fino a quando non avrà chiaro quale dovrà essere il suo impiego. Ora investirà nell’intelligenza artificiale (AI) e nel metaverso.
Musk vuole utilizzare gli umanoidi subito nelle proprie fabbriche (oltre a Tesla, che produce berline elettriche di lusso, ha in portafoglio l’azienda aerospaziale SpaceX e da poco anche il colosso tecnologico Twitter). La pensa diversamente lo scienziato Hiroaki Kitano, che si occupa anche di AI, e che in Sony ha una sfilza di incarichi (presidente e ceo di Sony computer science laboratories, Inc., vice presidente secutivo di Sony corporation, ceo di Sony AI, oltre che presidente fondatore della RoboCup Federation). Kitano ha dichiarato che la tecnologia non è il problema e sono diverse le aziende (oltre a Sony, Honda, Hyundai) che possono realizzare rapidamente gli umanoidi, ma Sony lo farà quando sarà produttivo e necessario.
Sony oltre vent’anni fa, nel 1999, lanciò il cane robot, Aibo. Fu il primo ed era destinato perlopiù ai bambini. Ne vendette 150 mila esemplari prima di smettere di produrlo nel 2006, salvo ripensarci, poi, nel 2018, quando ne fece una nuova versione vendendone soltanto 20 mila nei primi sei mesi.