la Repubblica, 8 dicembre 2022
Ritratto di Enrico XIII Reuss
BERLINO I parenti si sono già dissociati. Dopo la notizia del fallito putsch che avrebbe dovuto regalare alla Germania unnuovo re, è emerso che un altro principe della famiglia aristocratica turingia avesse fatto sapere già da mesi che si tratta solo di un «lontano parente» del nobile ceppo. All’emittenteMdr il principe Enrico XIV, familiare del XIII, aveva spiegato in estate che il capo dell’autoproclamata “Unione patriottica”, è un suo consanguineo «anziano e un po’ rimbambito», innamorato di «teorie complottiste idiote». Le cronache registrano che il principe “rimbambito” risiedeva a Francoforte – dove lo hanno arrestato nella caratteristica giacca senape che indossa in molte foto – e faceva di mestiere l’agente immobiliare. Ma nel tempo libero si spostava a est per ospitare i suoi accoliti neonazisti, esoterici, No Vax e complottisti nel casino di caccia della sua terra d’origine, la Turingia. Ed è proprio nel castello di Weidmannsheil che la procura sospettava nascondesse il suo arsenale per l’assalto alla Germania: ieri la polizia lo ha perquisito. Pare che avesse anche cercato di far entusiasmare la Russia alle sue fantasie putschiste. L’ambasciata smentisce. Settantuno anni, sposato con unairaniana, Susan Doukht Jalani, Enrico XIII vantava una sua pagina web, dove compariva con lo stemma di famiglia e accompagnato dal motto «Confido in Dio». Accanto, una cartina del mondo e la modesta dicitura «Ufficio del Principe Reuss». Non meraviglia che la famiglia abbia tagliato i ponti con lui da 14 anni. In Turingia era il favorito del sindaco di Bad Lobenstein, Thomas Weigelt, che lo invitava spesso alle feste di paese come ospite d’onore. Weigelt era già famoso per le sue teorie complottiste propagate sul sito ufficiale della città. Ma quando un giornalista ha osato chiedere quali fossero esattamente i meriti di Enrico XIII, il sindaco lo ha abbattuto con un pugno. E si è dovuto dimettere. È più o meno l’ultima notizia pubblica sul principe eversivo. Tra i rari documenti che circolano in rete spicca un video del “Worldwebforum” 2019 in cui appare in giacca verde mela e occhiali da sole e si lagna dei complotti globali che starebbero distruggendo l’aristocrazia. Fomentati,ça va sans dire,dai banchieri ebrei Rothschild. In un altro video compare a margine di una fantomatica “Giornata internazionale della Coscienza” e fa appello alla pace e all’amore del mondo. Le stesse che intendeva portare in Germania, a suon di cannoni.