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 2022  dicembre 07 Mercoledì calendario

Intervista a Cristiano Malgioglio

“Non rinnego quella minigonna e se sono triste canto Tico tico”
La sua forza è che è sempre stato se stesso. Cristiano Malgioglio è simpatico, malinconico «come tutti i comici che se li vedi per strada non li riconosci, sono di una tristezza».
Dopo il successo come giudice aTale e qualedebutta stasera su Rai 2 conMi casa es tu casa ,in cui fa interviste e svela il suo mondo almodovariano fatto di risate impastate di lacrime.
Ha detto che avrebbe voluto Jennifer Lopez e Oprah Winfrey, invece niente.
«Quando il direttoreStefanoColetta, cheringrazioperchéèunuomo libero emi hadatofiducia, mi hadetto:“Mi piacerebbechefacessi Micasa estu casa ”,gli horisposto: “Nonvado a toccare la più grande, Raffaella Carrà, erail suoshow”. Mami harassicurato.
JenniferLopez hachiestouna cifrache potevofare 150puntate,poimi sarebbe piaciutoavere ChanningTatum».
Con l’inglese come se la cava?
«Insomma. A Unomattina avevo intervistatoJenniferAniston.Quando hochiesto:“Comemaiunadonnacome te si è lasciata scappare un bonazzo come Brad Pitt?”, è arrivata una collaboratricecomeunabelvaurlando: “Non si fanno queste domande”».
Viene Sam Ryder, che l’aveva folgorato a Eurovision.
«Gli ho cucinato la parmigiana, non la conosceva e l’ha divorata. Ero così emozionato. Mi sono impappinato, aveva una sola data libera ed è venuto. Poi volevo Anastacia».
Anche lei sarebbe costata come 150 puntate?
«No, aveva problemi con la voce. A un suo concerto mi sono alzato a applaudirla e lei ha detto: “Se fossi stata un uomo avrei sposato Cristiano”. Mi sento sua moglie».
Alla prima puntata chi viene?
«Heather Parisi. Con un giornalista magari sarebbe stata tirata, con me ha parlato di tutto».
Altri incontri?
«Quello con Ilona Staller è stato bello: sembrava uscita da un collegio svizzero. Le ho detto: “Parliamo di tutto tranne che dei tuoi film, non li ho mai visti, non so se sei una grande attrice”. Hanno messo una vasca da bagno in cucina; lei si è spogliata, la intervisto seduto sul water».
Qualche perplessità viene.
«Ma no, nessuna volgarità. Hanno pensato a qualcosa di originale, quello che volevo io. Avrò anche la cantante Luz Casal, non va da nessuna parte. È un bel colpo».
Come si colloca nello spettacolo?
«La mia fortuna è non avere colleghi, non si può dire che sia collega di Gianni Morandi. Non ho vissuto male i momenti di silenzio. Partivo per Cuba dove ho avuto la fortuna difrequentare Omara Portuondo; abbracciavo Compay Segundo mi ricordava mio nonno. Poi esiste lo snobismo, certi personaggi vogliono fare i moralisti. Ma la morale te la costruisci da solo, anche essendo diverso dagli altri. Sono una personamolto educata, riesco a trasformarmi e non conosco la volgarità».
Gli inizi sono stati duri?
«Nella mia vita ho scritto per tutti, per Mina, Roberto Carlos. Quando ero giù di morale, mia mamma diceva: “Quando si chiude una porta,si apre un portone”. Ho sofferto, ero avanti anni luce. Un discografico mi disse: “Il disco lo possiamo fare ma metti giacca e cravatta”. Ma mica potevo copiare Massimo Ranieri».
E quindi?
«Il giorno dopo mi presento in minigonna di pelle, un cappotto lungo, le scarpe di mia madre. “Io sono questo e non cambio per un disco”. Mi rispose: “Lo farai”».
Ha un fondo di malinconia?
«Tanta. Me la faccio passare: abbraccio la vestaglia di mia madre e metto il disco di Carmen Miranda che cantaTico tico» .
Oggièun’icona pop.Achideve diregrazie?
«A Carlo Conti, che mi chiamò aI raccomandati e poi aTale e quale .
Ora sono “popolare”, i ragazzini urlano per salutarmi.
Sono andato adAmicida Maria De Filippi, bellissimo. Forse mi vedono come un Puffo».
Come si sente nei panni del giudice perfido?
«Stronco tutti non per show.
Non posso dire che una cosa mi piace se non mi piace, se no la gente pensa: “Cristiano è rincoglionito”.
AdAmici è diverso, i ragazzi sono così bravi e talentuosi che voglio incoraggiarli».
La vita privata come va?
«Ho una storia da quattro anni, sono appena tornato da Istanbul. Lui è bellissimo, l’ho conosciuto per caso al Gran Bazar, ha 39 anni e viene da una famiglia perbene».
Passerete il Natale insieme?
«Da quando non ci sono più i miei Natale non esiste, non assaggio neanche una fetta di panettone».
Alla fine è un solitario?
«Un po’ sì. Gli ultimi anni della mia vita vorrei andare a vivere a L’Avana davanti al mare di Santa Maria».