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 2022  dicembre 04 Domenica calendario

Lotito salva (per ora) la Serie A

Mentre gli enti locali sono in rotta di collisione con il governo sulla legge di Bilancio, spuntano – e in taluni casi rispuntano – iniziative parlamentari destinate a far discutere. È il caso dell’emendamento “Salva Serie A”. Doveva essere inserito nella manovra economica, ma poi è saltato. Ma le pressioni bipartisan (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Pd, M5s, Autonomie e Misto), gli hanno fatto trovare un posto nel decreto Aiuti quater. Così, ile società sportive potranno diluire, a rate, il pagamento dei versamenti tributari e contributivi che erano stati sospesi durante la fase più severa della pandemia. Totale? Circa 380 milioni per le squadre di serie A. La proposta di modifica prevede 60 rate mensili di cui le prime tre vanno pagate entro il 22 dicembre, senza interessi, sanzioni tributarie, penali o sportive.A spendersi in prima persona in commissione Bilancio era stato Claudio Lotito, senatore di Forza Italia e presidente della Lazio. Ma, almeno per ora, la soluzione è stata trovata.Non si tratta dell’unica norma su cui si scatena il dibattito. L’approvazione della Finanziaria targata 2023 è una corsa contro il tempo per scongiurare l’esercizio provvisorio. A 27 giorni dalla scadenza di fine anno, i cantieri aperti sono svariati. Si va dal Superbonus alle pensioni (il capitolo di Opzione donna è ancora tutto da scrivere), governo e maggioranza sono al lavoro per chiudere tutte le misure e assicurare che l’iter parlamentare non incontri ostacoli. A giorni dovrebbe arrivare una soluzione sui crediti incagliati del Superbonus, che confluirà negli emendamenti del decreto Aiuti quater, per dare una risposta immediata all’emergenza vissuta soprattutto dalle imprese edili che non riescono ad avere indietro il credito che hanno anticipato per i lavori dei condomini. La rassicurazione è arrivata dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. Secondo il quale sul Superbonus «le imprese devono essere salvaguardate, nel giro di un paio di giorni dovremo avere delle risposte che verranno calate nell’Aiuti quater», ha spiegato, escludendo che il soccorso arrivi per chi ha «tratto profitto da questa situazione». Sempre sul Superbonus, il Tesoro sta valutando la riapertura dei termini (scaduti il 25 novembre) per presentare le Cilas e beneficiare del vecchio sconto al 110%, dopo il pressing arrivato da tutti i partiti, dalla Lega al M5S, che hanno presentato emendamenti, sempre nel Quater, per estendere la scadenza a fine anno.L’Aiuti quater, dunque, è destinato a diventare il contenitore di varie iniziative del Parlamento che, per un motivo o per l’altro, non riescono a collocarsi nella manovra. Il viceministro Leo apre anche un altro fronte: «Dovremo andare a rivedere l’Iva» perché «abbiamo tante anomalie, tante impostazioni che non sono in linea con le direttive comunitarie». Non solo. Forza Italia si dice rassicurata dalle parole del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha annunciato la proroga in manovra del “Bonus Sud”, ovvero il credito di imposta per le imprese che investono nel Mezzogiorno.Sul tavolo di negoziazione con la Commissione europea resta infine l’affare Pos che, secondo i magistrati della Corte dei Conti, è in contrasto con gli impegni assunti, attraverso il Pnrr, per inasprire la lotta all’evasione fiscale. F.Gor.