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 2022  dicembre 03 Sabato calendario

Il camionista tedesco che ha ammazzato Rebellin

montebello vicentino (vicenza)È stato individuato in Germania, nel tardo pomeriggio di giovedì, 24 ore dopo avere travolto con il suo tir e ucciso l’ex campione del ciclismo Davide Rebellin. Ventiquattr’ore dopo essersi accorto di quello che aveva fatto: sceso dal mezzo, si era avvicinato al corpo esanime disteso sull’asfalto, per poi risalire e dileguarsi nel dedalo delle strade circostanti. Individuato al termine di un’azione coordinata delle forze dell’ordine di mezza Europa. Riconosciuto grazie alle immagini riprese dalle telecamere e alla copia della carta di identità che aveva lasciato alla ditta veronese dove era stato nel primo pomeriggio con il suo tir, dopo avere travolto Rebellin. Immagini perfettamente coincidenti con le fotografie scattate dai testimoni dell’incidente. L’uomo che tre giorni fa, nei pressi dello svincolo autostradale di Montebello Vicentino, ha ucciso Davide Rebellin è Wolfgang Rieke, 62enne tedesco. Denunciato a piede libero, non è stato posto in stato di fermo, perché in Germania non esiste il reato di omicidio stradale. Dovrà in ogni caso rispondervi, accusato anche di omissione di soccorso, per non essersi fermato, dopo avere travolto con il suo camion Rebellin. Lo prevede la legge italiana, una legge che il 62enne conosce bene, visti i suoi precedenti. Nel suo “curriculum” figurano un patteggiamento per omesso soccorso, emesso dal tribunale di Foggia, con pena successivamente dichiarata estinta per decorso del tempo. E poi il ritiro della patente dalla Stradale di Chieti, nel 2014, per guida in stato di ebbrezza. Precedenti che ora sono allo studio della Procura di Vicenza, per capire se comunque consentissero a Rieke di guidare ancora i camion.L’investitore lavora per una ditta di spedizioni con sede a Recke, nella Renania Settentrionale. Si era rifugiato lì. Lo ha riferito il fratello – proprietario della ditta di spedizioni per la quale lavora il 62enne – alla polizia tedesca. È solo uno degli attori di questa indagine, che, in 48 ore, ha coinvolto Interpol, Servizio di cooperazione internazionale di polizia, carabinieri di Vicenza, persino l’Agenzia delle Entrate, la polizia austriaca e slovena.Del resto, nonostante dalle prime informazioni risultasse il contrario, le forze dell’ordine avevano immediatamente stretto il cerchio attorno a quel camion Volvo, con targa tedesca, ripreso dalle telecamere nel piazzale in cui si era consumata la tragedia. Il 62enne ha agganciato la bicicletta di Rebellin, uscendo dalla rotatoria lungo la Regionale 11, poco oltre il casello di Montebello Vicentino. Si è accorto immediatamente di quello che aveva fatto. Il corpo del ciclista sull’asfalto, la bicicletta, accartocciata su se stessa, sbalzata a trenta metri di distanza. È uscito dall’abitacolo del tir, per controllare sotto il pianale. A breve distanza giaceva il corpo del ciclista. Rieke gli si è avvicinato, per poi risalire frettolosamente sul camion e ripartire. Dritto verso la consegna successiva prevista dalla sua tabella di marcia, all’interporto di Verona.Probabilmente pensava che sarebbe riuscito a far perdere le sue tracce. E invece è stata proprio l’azienda della sua ultima consegna italiana a fornire alle forze dell’ordine la copia del suo documento di identità. E una fotografia che, messa a confronto con le immagini scattate dai testimoni dell’incidente, ha dissipato ogni dubbio: era lui il pirata.Le telecamere all’esterno del ristorante La Padana, a pochi metri dal luogo dove si è consumata la tragedia, avevano ripreso i movimenti del tir rosso. Non l’incidente, ma gli attimi appena precedenti e successivi. La ricostruzione di quello avvenuto dopo sarebbe arrivata dagli occhi elettronici ai caselli autostradali. Rieke ha proseguito il suo giro di consegne, per poi fare tappa a Berlino e, infine, rifugiarsi a casa. Pensando probabilmente di essere al sicuro.Adesso dovrà rispondere dei reati di omicidio stradale e omissione di soccorso. Accuse che potranno avere una configurazione ancora più puntuale nelle prossime ore, quando sarà svolta l’autopsia sul corpo di Davide Rebellin.