Estratto dell'articolo di Simone Canettieri per “Il Foglio”, 2 dicembre 2022
“CAPITONE” COLPITO E AFFONDATO – NEL GOVERNO È IN CORSO UNA BATTAGLIA NAVALE: DA FRATELLI D'ITALIA FANNO NOTARE CHE LA GUARDIA COSTIERA NON È UNA COMPETENZA DEL MINISTERO DEI TRASPORTI MA DI QUELLO DELLA DIFESA – COSA SUCCEDEREBBE SE UN GIORNO SALVINI ORDINASSE DI NON SOCCORRERE UN BARCONE E CROSETTO DECIDESSE IL CONTRARIO? IN QUEL CASO IL MINISTRO DELLA DIFESA È PRONTO A SQUADERNARE IL CODICE CIVILE MILITARE… -
Battaglia navale nel governo. L’assalto è già in atto, seppure con i sottomarini del partito: la Guardia costiera non è una competenza di Matteo Salvini, ma di Guido Crosetto dunque del ministero della Difesa. Dalle parti di Fratelli d’Italia iniziano a dirlo sempre più di frequente. Carte alla mano. E anche questa sottolineatura rientra nel tentativo messo in piedi da Giorgia Meloni e dai suoi fedelissimi di stringere il più possibile il campo di competenze degli alleati.
Succede con il Pnrr con Raffaele Fitto a discapito del titolare dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Continua sull’Energia con le mosse di Adolfo Urso per soffiare le deleghe a Gilberto Pichetto Fratin. E va avanti su un perno della propaganda salviniana: la Guardia costiera. Ergo: i migranti e gli sbarchi.
Finora è mancato il casus belli. Tuttavia Meloni se ce ne sarà bisogno è pronta, con Crosetto, a squadernare l’articolo 132 del codice civile militare. Cosa dice? “Il Corpo delle capitanerie di porto dipende dalla Marina militare, concorre alla difesa marittima e costiera, ai servizi ausiliari e logistici della Forza armata”. In poche parole, come stanno facendo notare in queste ore fonti molto qualificate di Fratelli d’Italia, la Guardia costiera funzionalmente dipende dal ministero delle Infrastrutture, dunque da Salvini, ma gerarchicamente fa capo alla Difesa, quindi a Crosetto. Siamo alla battaglia navale, appunto. Con il rischio di un possibile conflitto di competenze.
Ipotesi: cosa succederebbe se un giorno Salvini dicesse alla Guardia costiera di non soccorrere un barcone e Crosetto invece decidesse il contrario? “Tecnicamente la dipendenza della Guardia costiera dal ministero delle Infrastrutture è funzionale solo per i compiti, ma sotto il profilo dell’impiego e dal punto di vista ordinativo è un corpo della Marina militare”, spiegano da Fratelli d’Italia. […]
L’insofferenza di Lega e Forza Italia nei confronti della “capa” si fa sempre più forte. “Altro che collegialità: vuole gestire tutto lei”, masticano amaro gli alleati. La grande partita delle nomine nelle partecipate è ancora lontana, se ne parla a marzo. Ma i messaggi che arrivano da Fratelli d’Italia sono poco concilianti: gli amministratori delegati li sceglieremo noi, a voi daremo al massimo qualche presidenza più i membri dei cda. Discorso che vale per Leonardo, ma anche per Poste e Cdp. Per non parlare di quando ci sarà da riordinare la Rai. […]