Estratto dell’articolo di Nanni Delbecchi per “il Fatto quotidiano”, 2 dicembre 2022
“LA TV ITALIANA È SOGGETTA A REGIME FEUDALE, TUTTO UN INVITARSI E UNO SCAMBIARSI CORTESIE TRA I FEUDATARI E I LORO VALVASSINI” – NANNI DELBECCHI SBERTUCCIA MARCO DAMILANO CHE NEL SUO SALOTTO DI RAI3 HA INVITATO LUCIA ANNUNZIATA, CONDUTTRICE DELLA MEDESIMA RETE PER FARLE PRESENTARE IL SUO LIBRO: “LA SINISTRA SI STUPISCE DELLA ROVINOSA EMORRAGIA DI CONSENSI, MA DOVREBBE STUPIRSI DEL CONTRARIO PER COME SI OSTINA A VEDERE SOLO SE STESSA, AUTORECLUSA NELLA PROPRIA EGEMONIA TERMINALE…” -
La tv italiana è soggetta a regime feudale, tutto un invitarsi e uno scambiarsi cortesie tra i feudatari e i loro valvassini, l'ultimo grido è il conduttore oggi opinionista in un altro salotto, domani nel suo salotto dove invita come opinionista il conduttore che lo aveva invitato.
Non avrai altra realtà fuori da quella che il video racconta, eppure qualche record di autoreferenzialità è attingibile: martedì sera su Rai3 Il cavallo e la torre ha piantato la sua bandierina. A questo format di stretta attualità e di tradizione nobile (La cartolina di Andrea Barbato, Il Fatto di Enzo Biagi), Marco Damilano ha dato un tocco di ricettività intima, vagamente sepolcrale. Punta sull'ospite del giorno. E chi era l'ospite del giorno, nel chiaroscuro caravaggesco di Rai3? Lucia Annunziata, conduttrice su Rai3.
E qual era il fatto del giorno? La presentazione del nuovo libro di Lucia Annunziata, L'inquilino, che Annunziata aveva appena presentato a Quante storie, su Rai3. (…)
Non varrebbe la pena occuparsi di questa goccia se non fosse così rappresentativa del mare. La sinistra si stupisce della rovinosa emorragia di consensi, del "Paese consegnato alla destra", ma dovrebbe stupirsi del contrario per come si ostina a vedere solo se stessa, autoreclusa nella propria egemonia terminale. Se il resto del mondo o è fascista o non esiste, perché dovrebbe esistere lei per il resto del mondo?