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 2022  novembre 21 Lunedì calendario

IN QATAR NEYMAR SGUAZZA NEL LUSSO, MESSI NON VUOLE DISTRAZIONI - PER IL RITIRO IN QATAR LA NAZIONALE BRASILIANA HA DEVISO DI ALLOGGIARE IN UN HOTEL A CINQUE STELLE CON CAMERE DA 2.500 A NOTTE, PISCINA CON ONDE, SPIAGGIA ARTIFICIALE E PERSINO STANZE PERSONALIZZATE PER I GIOCATORI VERDEORO - IN CONFRONTO GLI ALLOGGI DEGLI ARGENTINI CELLE FRANCESCANE: L'ALBICELESTE HA SCELTO GLI ALLOGGI STUDENTESCHI DELL'UNIVERSITÀ. L'UNICO AD AVERE LA STANZA PRIVATA È MESSI… -

Il duello tra Neymar e Messi è ufficialmente cominciato. Adesso tra i due, ci sono 18 chilometri, 23 minuti di auto nel traffico di Doha e molta più distanza filosofica: quella che intercorre tra il lussuoso ritiro della Seleçao, da 14 mila rial a notte (2.500 euro a camera), e il sobrio centro sportivo che ospita l'Albiceleste . I brasiliani si sono fatti aspettare, come tutte le star, dopo i giorni spesi alla Continassa, a casa della Juve.

Appena atterrati sul suolo qatarino hanno trovato gli striscioni, la coreografia e la musica che la torcida porta in ogni Mondiale, dovunque si giochi. La carovana guidata dal ct Tite alloggia al Westin Doha Hotel and Spa, del quale ha requisito al non modico prezzo di cui sopra 200 delle 264 camere. Vi ha trovato, oltre a qualunque orpello di questo genere di alberghi vietati ai comuni mortali, anche una sorta di spiaggia artificiale: non sarà una simulazione di Copacabana, però colpisce indubbiamente l'occhio, accompagnata com' è da una piscina con le onde artificiali, da tre spa, da un locale per la meditazione e dai luccicanti ristoranti d'ordinanza.

Né può essere giudicato come un centro sportivo qualsiasi il luogo non lontano dove si alleneranno i discendenti di Pelé e Ronaldo, il Grand Hamad Complex dell'Al Arabi Sc Stadium. Al netto delle bianche case anonime, della moschea incorporata e dei cantieri che lo circondano, una costante di Doha, è stato scelto dalla Cbf, la federazione brasiliana, per uno scopo preciso: contiene una zona in cui squadra e staff potranno incontrare famiglie e amici, dopo alcuni degli allenamenti, non tutti.

È infatti convinzione del ct Tite e dei suoi collaboratori che nel 2018 in Russia l'eliminazione ai quarti di finale sia stata causata dall'eccessiva promiscuità nel ritiro di Sochi: si arrangino dunque gli intimi degli eroi in maglia verdeoro, perché stavolta la federazione non provvederà al loro viaggio e alla loro sistemazione, non a caso il clan di Neymar si è sistemato a Dubai e si sposterà solo per le partite e per le poche occasioni in cui gli verrà concesso di entrare nel doratissimo ritiro della squadra.

Quello dell'Argentina, in confronto, è un inno alla modestia. Il Qatar University Hostel 1 sta nella zona universitaria, verso nord e a breve distanza dallo stadio Lusail, ed è in pratica la foresteria del moderno centro di allenamento che Scaloni ha eletto a pianeta della squadra: in questo del tutto uguale al rigoroso Luis Enrique, che con la sua Spagna, sistemata proprio di fronte, è tutto casa e lavoro. Il solo strappo alla regola - qui la questione del ritiro aperto non si pone proprio - è ovviamente per Messi: l'unico cui sia concessa la stanza singola.

Spiccano, tra palestra e attrezzi, le vasche per il recupero, la cui importanza sta crescendo per il disappunto del ct. Almeno 6 giocatori hanno nascosto i loro acciacchi più o meno gravi, per timore di perdere il Mondiale. Risultato: sono in dubbio per domani, quando è previsto il debutto con l'Arabia Saudita. Nel Brasile, che esordirà giovedì con la Serbia, il più acciaccato è il ct Tite. Più importante che Neymar stia bene, per l'ultimo grande duello con Messi.