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 2022  novembre 19 Sabato calendario

FOIE GRAS? MA VA! - RE CARLO ACCONTENTA GLI ANIMALISTI DELLA “PETA”: D’ORA IN POI NON SI MANGERÀ PIÙ FOIE GRAS IN TUTTE LE RESIDENZE REALI – FACILE COSÌ: IL SOVRANO AVEVA GIÀ RINUNCIATO AL FEGATO DI OCA UNA DECINA DI ANNI FA (E ANCHE LA REGINA ELISABETTA NON LO MANGIAVA) - QUANTO ALLA RICHIESTA DI USARE PELLICCE D'ERMELLINO SINTETICHE PER LA CERIMONIA D'INCORONAZIONE A MAGGIO, IL RE PREFERISCE TEMPOREGGIARE... -

Niente foie gras alla mensa di Carlo III. Rispondendo a una richiesta del gruppo animalista Peta, la Casa Reale britannica ha assicurato che il nuovo sovrano ha bandito il fegato d'oca da tutte le residenze reali. La notizia non deve sorprendere dato che l'ambientalista Carlo, proprietario di fattorie biologiche rispettose del benessere animale, ha rinunciato al foie gras da una decina d'anni. 

Non è chiaro se il sovrano risponderà favorevolmente all'altra richiesta del gruppo Peta, quella di usare pellicce d'ermellino sintetiche per la cerimonia d'incoronazione a maggio. Il foie gras, uno dei vanti della cucina francese, è da tempo sotto accusa nel mondo anglosassone per la pratica dell'ingozzamento delle oche, per farle gonfiare a dismisura e ritenuta crudele.

In Gran Bretagna ne è vietata la produzione, non la vendita. E alcuni chef hanno elaborato una versione vegana, chiamata «faux gras». La decisione del Re è stata comunicata dal suo staff in una lettera inviata agli attivisti del Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), con la precisazione che il fegato d'oca non sarà più acquistato né servito a nessuno - in banchetti pubblici o privati, cerimoniali o familiari - a Buckingham Palace come nella residenza scozzese di campagna di Balmoral, in quella inglese di Sandringham, al castello di Windsor o a quello di Hillsborough. 

Elisa Allen, vicepresidente di Peta, si è rallegrata: «Confidiamo che altri seguano la guida del Re ed eliminino il foie gras dai menu a partire da questo Natale e oltre». ARTICOLI CORRELATI 10:10TUTTE LE CURISIOTA E LE ASSURDITA SULLA SOVRANA PIU LONGEVA E RICCA NELLA STORIA DEL REGNO UNITO