Anteprima, 4 ottobre 2022
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Biografia di Douglas Kirkland
Douglas Kirkland (1934-2022). Il fotografo statunitense che aveva reso Marilyn Monroe ancora più indimenticabile avvolgendola per la rivista «Look Magazine» nuda in un lenzuolo bianco. Inevitabile, ogni volta, tornare con Douglas Kirkland a quei 55 formidabili scatti: «Incontrai Marilyn tre volte nel 1961: fotografarla fu memorabile. A un certo punto mi invitò a raggiungerla sul letto dove era stesa durante lo shooting ma feci finta di non capire e continuai a scattare. Marilyn era solo uno dei tanti soggetti che dovevo fotografare per quel servizio, alle star era stato chiesto come volessero essere ricordate 50 anni dopo, e non era nemmeno la storia di copertina. Alla fine venne pubblicata solo una sua foto a mezza pagina. Ma l’anno dopo Marilyn morì e divenne un mito. Così le foto che le avevo scattato guadagnarono un’attenzione e un valore incredibili. Certo, non mi sarei mai aspettato che queste sarebbero diventate alcune delle mie immagini più famose, ma sono entusiasta che lo siano: mi dà un meraviglioso senso di realizzazione» (il suo commento alla notizia della morte di Marilyn sarebbe stato: “Poor thing”, poverina). Ma Kirkland era molto di più: il fotografo di Audrey Hepburn (“L’eleganza è uno stato d’essere, è un modo di esibire una certa eleganza, senza l’artificio di una moda necessariamente esclusiva o costosa”) e quello che durante gli anni del Covid aveva iniziato (“Sarà la mia prossima sfida”) a fotografare don Isidro Garcia, il padre di sua nuora, Letty, la moglie di suo figlio Mark (“Perché? Suppongo sia stato del tutto casuale, forse meno casuale è il fatto che don Isidro abbia 106 anni”). Rimanendo sempre e comunque fedele a un certo modo di essere star, glamorous e “sottotono”, sfrontato e misterioso al tempo stesso, qualcosa che andava ben oltre l’apparenza (“Fotografo personaggi sempre famosi ma anche persone normali o anche solo oggetti che riescono a commuovermi”)» [Bucci, CdS].